Stress test: esame superato per le compagnie assicurative italiane
Erano tanto attesi e , soprattutto tanto temuti. Stiamo parlando degli stress test con riferimento alle compagnie assicurative. Hanno fatto sicuramente meno rumore di quelli destinati agli Istituti bancari ma di certo non sono meno importanti.
Ebbene, iniziano ad arrivare le prime notizie e gli esiti sembrano essere davvero positivi. Il risultato è ancora provvisorio e i dati definitivi arriveranno solo a dicembre 2014. Nel frattempo è il prestigioso istituto Eiopa (Sistema Europeo di Supervisione Finanziaria) ad anticipare alcune valutazioni secondo cui le compagnie italiane hanno superato gli stress test positivamente.
Eiopa sul suo sito ufficiale afferma che "gli stress test rappresentano un importante strumento a disposizione della vigilanza per la valutazione della resilience del settore nell'ipotesi di condizioni avverse; fine ultimo dell'esercizio è quello di trarre indicazioni per rafforzare la stabilità del sistema finanziario europeo.
Scopo degli stress test
Nella prima metà del 2014 l' utile netto si è attestato a 3,8 miliardi di euro, un risultato più che soddisfacente. Basti pensare che nei primi sei mesi del 2013 l' utile netto del settore era di 3,1 miliardi di euro. Questi dati forniscono timide certezze sulla solidità patrimoniale del mercato assicurativo.
(Valano i prezzi Rc auto)
Il settore pare proprio in buona salute e addirittura in ripresa se si considera il settore Rc auto. I prezzi delle polizze auto, anche se con sostanziali differenze regionali, sono mediamente calati e ciò, secondo il parere di Patrick Dixneuf, di Aviva, potrebbe rappresentare l' opportunità di sviluppare maggiormente gli altri rami.
Il presidente di Ania, invece, Aldo Minucci, ha parlato di risultati soddisfacenti nel corso della manifestazione Annual Assicurazioni tenutasi nella città di Milano.
Nonostante la soddisfazione nel settore sulle anticipazione dell' Eiopa restano molte le sfide che attendono tutto il settore assicurativo. Ci sono le criticità industriali ma soprattutto le nuove norme introdotte da Solvency II.
Di Solvency II se ne parla da molto e con preoccupazione, ma di cosa si tratta?
Si chiama ufficialmente Direttiva 2009/138/CE e non è altro che una direttiva dell' Unione Europea che nasce con lo scopo di estendere la normativa di Basilea II al campo assicurativo.
Si basa su tre pilastri fondamentali:
- Requisiti finanziari minimi a copertura dei rischi;
- Governance e Risk management;
- Regole di trasparenza per il rafforzamento del mercato.
In attesa dei risultati certi, alle compagnie assicurative non resta che godersi il clima positivo e l' ottimo risultato raggiunto, almeno in termini di utile netto.
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