Assicurare gli impianti ad energia rinnovabile: cosa occorre fare

L'adozione di un impianto per lo sfruttamento dell'energia rinnovabile comporta uno sforzo finanziario non indifferente e dovrebbe di conseguenza essere seguito dalla stipula di una polizza assicurativa in grado di mettere l'utente al riparo da ogni possibile e sgradita evenienza.

La decisione di adottare un impianto per lo sfruttamento dell'energia rinnovabile comporta un costo iniziale non indifferente, tale da poterla sconsigliare. Proprio per questo motivo lo Stato nella fase iniziale ha deciso di incentivare direttamente coloro che decidevano di convertirsi alla green energy, con il Conto Energia. Venuto a spirare il regime dell'incentivazione diretta si è quindi passati alle detrazioni fiscali, grazie alle quali gli impianti ad energie rinnovabili hanno mantenuto il loro appeal.

Gli impianti per le energie rinnovabili possono essere assicurati

(Gli impianti per le energie rinnovabili possono essere assicurati)

Un sostegno che sta però venendo progressivamente meno e che spinge quindi alla ricerca di nuovi metodi per poter spingere gli italiani a non abbandonare una strada che potrebbe portare progressivamente a sganciare il sistema Italia dalla dipendenza verso le fonti fossili, sempre più soggette a crisi geopolitiche.

Le polizze casa attualmente esistenti non bastano


Tra i modi per incentivare comunque l'adozione di impianti fotovoltaici, eolici e comunque dediti alla produzione di energia rinnovabile, c'è anche il ricorso alle polizze approntate dalle compagnie assicurative, le quali possono consentire in effetti di adottare tali sistemi senza dover temere il venir meno della loro convenienza a seguito di rotture, malfunzionamenti o altri imprevisti. Poiché le varie polizze assicurative sulla casa attualmente esistenti sul mercato non offrono generalmente alcuna copertura in tema di green energy, le compagnie hanno quindi proceduto alla predisposizione di un prodotto assicurativo specifico, pensato appositamente per questa particolare utenza formata da privati e imprese.


Le polizze All Risks


Le polizze ideate all'uopo fanno parte solitamente della categoria "all risk". In pratica esse vanno a tutelare il soggetto che installa l'impianto ad energia rinnovabile, si tratti di privato, azienda oppure ente pubblico, da tutta una serie di danneggiamenti che potrebbero interessarlo. La maggior parte di esse sono in grado di assicurare il sistema sia nel caso di danni diretti (rottura) che per quelli indiretti (dovuti al mancato o improprio funzionamento dell'impianto), mentre alcune provvedono anche ad offrire una copertura verso i fenomeni naturali estremi come ad esempio alluvioni o terremoti. Non mancano poi polizze assicurative più articolate, a partire da quelle tese a coprire un'eventuale furto di parte dell'impianto (ad esempio i pannelli fotovoltaici), o i danni che possono essere causati all'impianto guasti meccanici o da fenomeni elettrici. Anche il caso di danni provocati a terzi, può essere coperto tramite le polizze per la responsabilità civile del proprietario dell'impianto.


Occorre considerare il tutto con ponderazione


Se i contratti esistenti sono svariati, differenziandosi sia per il tipo di garanzie previste che per i limiti di risarcimento considerati, quello da scegliere va valutato con estrema attenzione. Tra i fattori realmente dirimenti c'è la quantificazione del massimo indennizzo previsto nell'eventualità di danni causati da calamità naturali, per i quali generalmente le polizze vanno a coprire solo il 50% del valore assicurato, anche se si può trovare polizze in grado di arrivare al 100%, accompagnate però dall'obbligo di sottoscrivere un'assicurazione per la casa in grado di coprire tutti i danni.

Nella scelta della polizza giusta occorre considerare molte cose

(Nella scelta della polizza giusta occorre considerare molte cose)

Anche la franchigia, ovvero la parte del danno che resta a carico del contraente, dovrebbe essere oggetto di attenta valutazione, in quanto di solito il contratto ne considera una standard che viene aumentata in proporzione del tipo di danno subito dal sistema.
Non meno importante è l'aspetto  legato alla garanzia "danni indiretti", la copertura riguardante la mancata produzione di energia elettrica conseguente a guasti dell'impianto. In casi simili il risarcimento inizia dal quarto giorno e può aiutarsi su un valore compreso tra 10 e 50 euro al giorno, coprendo un arco massimo di 90 giorni.

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Dott. Dario Marchetti