Le nuove regole dell' Ivass sui comparatori di tariffe assicurative
Nell' ultimo rapporto l' Ivass punta il dito contro i comparatori delle tariffe assicurative, definendo non solo dei limiti molto importanti riscontrati nel sistema, ma anche delle nuove norme alle quali le stesse dovranno adeguarsi entro il prossimo Gennaio 2015, per garantire ai propri utenti una maggiore trasparenza e correttezza sui confronti delle tariffe.
I principali limiti dei comparatori individuati dall' ultimo rapporto dell' Ivass
Il rapporto svolto dall' Ivass ha analizzato i principali comparatori di tariffe assicurative in Italia, al fine di analizzare quanto effettivamente tali sistemi siano trasparenti e chiari per i propri utenti, fornendo delle giuste indicazioni rispetto alle reali tariffe presenti sul mercato. Da un primo riscontro però dei suddetti dati, è emerso un risultato negativo per i siti comparatori di tariffe assicurative, soprattutto su due criteri molto importanti come trasparenza e correttezza, da un lato per la presenza per lo più sui portali di troppe pubblicità che potrebbero confondere anziché chiarire i dubbi degli utenti e da un altro lato, per i confronti disomogenei dei prodotti assicurative che spesso evidenziano solo quelle compagnie con le quali si è siglato un precedente accordo commerciale. I conflitti di interesse, ad esempio, sono molto presenti nei principali comparatori di tariffe assicurative, con confronti tra tariffe che riguardano soprattutto imprese con le quali sono state stipulate degli accordi dietro ricezioni di provvigioni, che non garantiscono una adeguata rappresentanza della " reale quota di mercato" delle imprese comparate. Limiti notevoli anche sul fronte del modello di comparazione utilizzato dai principali portali del settore, basati spesso esclusivamente su un parametro del prezzo e senza tenere conto di altri elementi comunque importanti come i massimali applicati o le franchigie.
Nuove regole per i comparatori italiani entro il termine del 31 gennaio 2015
Ed è in conformità a questi importanti limiti riscontrati nei principali comparatori di tariffe assicurative che l' Ivass ha deciso delle nuove regole alle quali adeguarsi tassativamente entro il termine del 31 gennaio 2015. Innanzitutto tutti i siti di comparatori di tariffe assicurative, dovranno inserire nella home page del portale internet, un elenco completo di tutte le aziende assicurative con le quali è stato stipulato un accordo commerciale, per garantire quindi all' utente una maggiore trasparenza. Bisognerà indicare chiaramente sempre all' interno del portale la reale quota di mercato comparata, garantendo parità di trattamento tra le aziende assicurative pubblicizzate e quelle presenti nel settore. Ampliare l' ambito di comparazione delle tariffe assicurative, prevedendo oltre ad un classico parametro basato sul prezzo, ulteriori e diversi parametri. Ed infine di modificare sia le politiche applicate rispetto al consenso della privacy rilasciato dagli utenti e sia il sistema delle pubblicità inserite sul portale, per evitare fenomeni di pubblicità ingannevole.
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