Gli sconti per le nuove polizze auto: tutte le nuove normative e le riforme a favore dei consumatori

Tutti gli sconti e le agevolazioni previste dal Decreto Destinazione Italia per le nuove RCA. Le condizioni vantaggiose per i clienti, derivanti da un sistema di controllo tecnologico: la scatola nera installata all'interno della vettura; il risarcimento danni, la nuova scelta del carrozziere e tutti i meccanismi per evitare le frodi assicurative. Quali sono le percentuali di risparmio?

Il mondo delle polizze auto sta mutando pian piano il proprio volto, ridefinendo e regolando i rapporti tra consumatori, compagnie assicurative e figure affini, così da garantire al consumatore una scelta molto più consapevole, in base alle proprie esigenze economiche.
Il presupposto fondamentale per un contraente è quello di risparmiare sulla polizza assicurativa dell'auto, pur ricevendo le migliori tutele in caso di sinistri.
Il Governo, a tal proposito, è intervenuto con il Decreto Destinazione Italia, con il quale ha disposto dei provvedimenti, al fine di agire contro i numerosi tentativi di frode e proteggere i cittadini ignari. In maniera specifica, il decreto ha approvato le modifiche inerenti ai seguenti ambiti:

  • l'uso della scatola nera
  • i risarcimenti danni
  • la scelta del carrozziere.

Questi ed altri aspetti porteranno i cittadini a risparmiare fino al 20% in più sulle assicurazioni auto.

LA PRIMA MODIFICA PIÙ IMPORTANTE: LA SCATOLA NERA. IN CHE COSA CONSISTE?

La scatola nera è un dispositivo che viene installato all'interno delle vetture, con il quale è possibile registrare tutte le informazioni importanti che riguardano l'auto stessa e la guida del conducente. Per mezzo della scatola nera, ad esempio, è possibile verificare le seguenti informazioni:

  • la velocità;
  • le accelerazioni;
  • le decelerazioni;
  • i kilometri effettuati;
  • la geolocalizzazione della vettura;
  • la verifica del funzionamento degli airbag.

La grande rivoluzione della scatola nera consiste nel fatto che,  nel caso di un malaugurato incidente, il dispositivo è in grado di restituire perfettamente la dinamica dei fatti accaduti, dunque stilare una perizia accurata e veritiera.
Il magistrato si pronuncia sull'incidente in base ai dati registrati dal dispositivo.
Fino ad oggi, l'installazione della scatola nera riguardava la scelta personale dell'assicurato, mentre la compagnia, dalla sua parte, poteva incentivare l'uso di tale dispositivo mediante uno sconto personalizzato, in base alla polizza scelta.
Oggigiorno, invece, le compagnie assicurative sono tenute ad informare la clientela circa la possibilità di installare la scatola nera, ma con l'accettazione, al contraente viene applicato obbligatoriamente uno sconto del 7% (ma può essere maggiorato fino a raggiungere il 10%). 
A carico della compagnia assicurativa rimane il montaggio e lo smontaggio della scatola nera, mentre le spese di funzionamento (ovvero, il canone del servizio satellitare) riguarderebbero gli oneri dell'assicurato.
È vietato smontare o disattivare momentaneamente la scatola nera dalla vettura, dunque, per provvedere alla riparazione o a qualsiasi intervento di manutenzione, bisognerà affidarsi a tecnici specializzati, autorizzati dalla compagnia assicurativa.

VIDEO – QUANTO LA SCATOLA NERA PUÒ INFLUIRE SUL RISPARMIO DELLA RCA?

LA SECONDA  E LA TERZA MODIFICA: IL RISARCIMENTO DEI DANNI E LA SCELTA DEL CARROZZIERE. COME VENGONO GESTITI?

Il decreto agisce anche in campo di risarcimento, fornendo forme alternative di riparazione auto, in grado di influire notevolmente sul prezzo finale da pagare.
In caso di incidente, infatti, l'assicurato può decidere di far riparare la propria vettura presso un'officina di carrozzeria, convenzionata con la compagnia assicurativa presso cui si è sottoscritta la polizza. In questo modo, il cliente può ricevere uno sconto ulteriore del 5% sul risarcimento.
In questo modo, con tale provvedimento, è possibile agevolare l'assicurato, limitando le eventuali spese di riparazione, oltre che prevenire le frodi che potrebbero nascere dal rigonfiamento del prezzo delle prestazioni di riparazioni, da parte di carrozzieri a danno della compagnia assicurativa.
Da parte loro, i carrozzieri, riuniti in associazioni, rifiutano tale decreto, accusandolo di monopolio delle riparazioni. Uno dei punti di tale riforma che viene maggiormente polemizzato riguarda il fatto che molte carrozzerie rischierebbero di venire sopraffatte da quelle convenzionate, favorite da questo decreto: il destino del restante numero di carrozzerie sarebbe quello di chiudere battenti o, nel caso in cui esse stesse si rifiutassero di allinearsi ai prezzi imposti dalla compagnie, l'unica via d'uscita sarebbe il fallimento.
Tutto di guadagnato, invece, per i cittadini assicurati, i quali, da questa faccenda, usciranno molto agevolati sotto molteplici punti di vista.

QUALI SONO LE ULTERIORI AGEVOLAZIONI?

Oltre alle riforme già citate, i provvedimenti agevolatori riguardano anche altri ambiti,  quali ad esempio la cessione del credito e le cure mediche.
Nel prima caso, l'assicurato potrà ricevere uno sconto aggiuntivo del 4%, qualora si provvedesse ad un risarcimento diretto alla carrozzeria, oltre che un ulteriore 7% di detrazione, nel caso in cui si scegliesse di ricevere le cure mediche da uno specialista convenzionato.
Le riforme contro qualsiasi tentativo di frode, riguardano il divieto di aggiungere testimoni all'incidente a distanza di tempo; la lista di coloro che hanno assistito all'accaduto deve essere compilata al momento, ad eccezione delle testimonianze verbalizzate dalle forze dell'ordine eventualmente intervenute sul luogo del sinistro. 
Gli altri principali punti del pacchetto RCA  riguardano i seguenti ambiti:

  • sconto minimo del 10% e prova regina in tribunale
  • tempi più lunghi per la perizia
  • risarcimenti più lenti
  • meno tempo per le denunce
  • controlli antifrode
  • invalidità delle deleghe alla gestione del sinistro da parte del carrozziere
  • niente più superbonus interne alle compagnie assicurative, destinati ai clienti fedeli.

Per esporre denuncia, dopo un incidente, si hanno a disposizione solamente 120 giorni, contro i due anni previsti precedentemente. Tale limite, tuttavia, rimane inalterato solo per coloro i quali non possono fare la denuncia nel tempo minimo previsto, a causa di lesioni personali, riportate a seguito dell'incidente.
Le compagnie assicurative, invece, hanno tempi molto lunghi per elaborare le perizie: il decreto allunga il tempo necessario a 15 giorni non festivi.
Il tempo per l'elaborazione delle perizie (dunque per ricevere le riparazioni), viene proporzionato a quello relativo al pagamento del danno da parte delle compagnie assicurativa:

  • in caso di danni alle cose, il tempo si prolunga da 60 a 90 giorni;
  • se la denuncia dei danni fosse firmata da tutti i conducenti coinvolti, il tempo di prolunga da 30 a 45 giorni.

Negli ultimi anni, molte compagnie assicurative hanno stilato una propria classifica di classi merito, destinata a legare i clienti migliori, mediante un sistema di bonus/malus gestito ad uso interno. In questo modo, il cliente, pur di non perdere la classe di appartenenza, preferiva non cambiare la propria polizza assicurativa, in quanto non conveniente: passando ad un'altra compagnia assicurativa il cliente avrebbe perso la propria classe vantaggiosa.
Proprio per evitare ciò, tale sistema di classificazione è stato abolito, in modo tale da ridimensionare il peso delle classi sulla determinazione della tariffa.

IN DEFINITIVA, QUALI SONO I RISPARMI ATTESTATI PER LE NUOVE POLIZZE RCA?

Grazie a questo nuovo sistema di controllo assicurativo, il cliente può godere di una serie di agevolazioni: le tariffe RCA verranno stabilite tenendo conto del solo stile di guida rilevato dall'apparecchio.
Al fine di conteggiare i reali risparmi possibili con le nuove riforme e i nuovi sconti applicati sulle polizze RCA, è necessario fare il punto della situazione ed elencare tutte le percentuali che consentono di rendere chiara l'idea del ricavato.
Le nuove polizze RCA consentiranno ai cittadini di avere più risparmi, conteggiati nelle seguenti percentuali:

  • almeno il 10% sull'assicurazione, mediante l'installazione sulla sua vettura della scatola nera;
  • dall'8 al 12%, se nel contratto si includesse la clausola di risarcimento in forma specifica, mediante la quale il danneggiato ottiene i soldi dall'assicurazione, affidandosi ad un carrozziere convenzionato con la compagnia, per provvedere alla riparazione della vettura. 


Articolo letto 3.799 volte

Dott.ssa Sara Tomasello