La Campania dice stop al caro assicurazioni
Sospetto aggiotaggio per giustificare il caro assicurazioni al Sud
I cittadini della Campania, già fortemente toccati dalla crisi economica degli ultimi anni, sono stanchi di pagare lo scotto di essere additati come "ladri" ed incivili. Il costo delle assicurazioni auto e moto, per chi risiede a Napoli e provincia, ha raggiunto cifre esorbitanti, tanto da non rendere conveniente l'acquisto di tali mezzi.
Per questo tre avvocati, Carmine Ippolito, Gianluca Bozzelli e Salvatore Branno, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
Lo studio svolto dai tre avvocati vuole smascherare le assicurazioni
In base ai dati raccolti dai legali in questione, le compagnie assicurative avrebbero esasperato i dati riguardanti il numero di sinistri e truffe verificatisi in Campania al fine di giustificare l'assurdo incremento delle polizze rc auto. Infatti, dal 1994 ad oggi, queste sono aumentate del 180%. Basti pensare che un cittadino campano, nella stessa classe di merito di uno di Bolzano, pagherebbe 1500 euro contro 380, quasi il quadruplo!
Un caso di incostituzionalità
Secondo la Costituzione Italiana "tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge": allora per quale motivo, si chiedono in molti, per possedere un mezzo di trasporto una persona dovrebbe subire un pessimo trattamento solo perché residente a Napoli o in altre città del Sud?
Per questo motivo anche il Sindaco di Trentola Ducenta ha intrapreso una petizione popolare, poiché "Le tariffe assicurative – spiega Griffo – nelle nostre zone hanno raggiunto cifre esorbitanti e la discriminazione geografica è particolarmente accentuata. Ciò è vergognoso e non più tollerabile. Per questo è necessaria una mobilitazione generale ed una massiccia adesione almeno da parte di tutti i cittadini della Provincia di Caserta e, perché no, di tutta la Campania per far sì che il Governo intervenga per rompere il "cartello" esistente, di fatto, tra compagnie assicurative che consente loro di fare i propri comodi ed i propri interessi a discapito dei cittadini della nostra regione. E la decisione irresponsabile della Commissione Attività produttive del Senato conferma che bisogna insistere lungo la strada intrapresa".
Migliaia di attività in chiusura hanno aumentato il tasso di disoccupazione della Regione Campania
A causa del caro assicurazioni ed alla conseguente diminuzione dell'acquisto di scooter, moltissimi negozi che commerciavano, affittavano oppure vendevano ricambi ed accessori per le moto, hanno dovuto chiudere i battenti, lasciando centinaia di persone senza lavoro.
Inoltre, il numero di cittadini che circolano senza assicurazione è incrementato drasticamente, provocando una serie di gravissime conseguenze.
Infatti, quando un conducente privo dell'rc auto o moto causa un sinistro, a volte apportando danni fisici, se non addirittura la morte, ad altre persone, tende a fuggire, creando delle dinamiche complicate che non permettono alle vittime di essere normalmente risarcite.
Rca Napoli Virtuosa: una piccola speranza per i napoletani
Per chi risiede a Napoli ( attenzione: solo a Napoli! ) c'è una piccola opportunità di risparmio sulla polizza. Rca Napoli Virtuosa è una tariffa assicurativa agevolata che consente uno sconto del 20% per chi segue alcune regole. Quali?
- installare una scatola nera, al fine di garantire un corretto utilizzo del veicolo e certificare la reale esistenza del sinistro
- aver pagato la Tarsu, la tassa sui rifiuti, per dimostrare il senso civico del cittadino contraente
- risiedere a Napoli
Proprio quest'ultimo punto fa dubitare dell'effettiva efficacia di tale provvedimento, in quanto chi vive a Caserta, Benevento, Salerno ecc. non può usufruire di tali agevolazione e dovrà, pertanto, continuare a pagare cifre astronomiche per poter possedere un mezzo di trasporto.
La situazione va risolta a breve
Date tali premesse, appare evidente l'urgente necessità di un provvedimento che modifichi le normative vigenti in materia di assicurazioni, garantendo pari dignità ai cittadini virtuosi, a prescindere dal luogo di residenza. Sembrava che il Governo fosse giunto ad un accordo di questo tipo, ma il testo del decreto che conteneva tali misure è stato stracciato, facendo tornare la popolazione del Sud nel baratro.
Staremo a vedere quali provvedimenti prenderanno nei prossimi giorni i politici Italiani.
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