Ivass: attenzione ai tagliandi Great Lakes Reinsurance Limited

L'Ivass consiglia i consumatori di fare estrema attenzione ai tagliandi assicurativi della compagnia britannica Great Lakes Reinsurance Limited, ennesimo caso di polizze Rc auto contraffatte nel nostro paese, un fenomeno sempre più diffuso sulle strade peninsulari, soprattutto al Sud.

Oltre al sempre più preoccupante fenomeno delle auto che circolano senza contrassegno assicurativo sulle strade della penisola, ormai oltre quattro milioni, c'è un altro grosso problema ad angustiare le compagnie assicurative, ovvero quello delle polizze contraffatte. Un fenomeno che si riflette in maniera molto pesante anche sul costo delle Rc auto, costringendo le compagnie a rivalersi sugli utenti onesti, come è ormai prassi in un paese ove chi si muove nei rigorosi limiti imposti dalla legge risulta spesso penalizzato due volte.
E' l'IVASS a segnalare l'ultimo caso relativo alla commercializzazione di polizze Rc auto false intestate alla società "Great Lakes Reinsurance (UK) Limited", segnalate da più parti all'autorità che controlla la regolarità del mercato assicurativo del nostro paese. Va ricordato al proposito che circolare con una polizza contraffatta, non comporta soltanto per il contraente l'insussistenza della copertura assicurativa, con gli eventuali rischi collegati alla possibilità di incorrere in un incidente, ma anche lo svolgimento di un'attività non consentita dalle norme che regolano il mercato da parte degli intermediari.

Attenzione alle polizze Great Lakes Reinsurance

(Sono sempre più frequenti le polizze Rc auto contraffatte in Italia)

L'illecito che caratterizza la questione riguardante Great Lakes Reinsurance è quella derivante dal fatto che questa compagnia, pur essendo una assicurazione realmente esistente, non è abilitata all'emissione di polizze Rc auto nel nostro paese. In pratica la compagnia inglese sarebbe abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi nell'ambito della responsabilità civile auto obbligatoria, e soltanto da poco tempo avrebbe comunicato di operare esclusivamente in qualità di coassicuratore di altre compagnie, senza peraltro utilizzare la propria denominazione. Molto probabilmente, quindi, qualcuno ha usato il nome della compagnia per produrre contrassegni falsi, che sono già in circolazione e che sono stati segnalati, come è del resto prassi, all'Ivass.
La stessa autorithy, dal canto suo, ricorda come sia sempre necessario controllare i dati delle compagnie e degli intermediari con cui si interagisce per la stipula del proprio contratto assicurativo incrociando i dati con quelli messi a disposizione sul proprio portale. Inoltre, in sede di stipulazione di polizze per la responsabilità civile del proprio autoveicolo occorre rivolgersi solo ed esclusivamente ai portali web ufficiali delle compagnie assicurative oppure alle agenzie territoriali le quali sono verificabili tramite la consultazione degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare sul territorio nazionale, di quello degli avvisi relativi ai casi di contraffazione o a società non autorizzate o del registro unico degli intermediari assicurativi e dell'albo degli intermediari dell'UE. Riscontri che possono essere facilmente ottenuti sul sito istituzionale dell'Ivass. Può essere consultato anche il Contact Center dell'autorità, al numero verde 800-486661 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30. Una precauzione che può contribuire in maniera decisiva a evitare brutte sorprese.

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Dott. Dario Marchetti