L' indagine Ivass sulle tariffe Rc auto
Una recente indagine dell' Ivass, ha posto la sua attenzione sulle principali tendenze registrate sulle tariffe Rc auto. L' obiettivo è quello di confrontare i prezzi applicati nelle diverse regioni italiane e in relazione alle tipologie di assicurati, al fine di disegnare un quadro complessivo sulle Rc auto tra il Nord e il Sud. Ottimo risultato invece sul fronte delle tariffe applicate in base al sesso, con l'applicazione definitiva della sentenza della Corte di giustizia.
Forti divari presenti sui prezzi delle Rc auto soprattutto tra Nord e sud. Annullato il divario tra uomini e donne
L' Ivass, l' istituto di vigilanza sulle assicurazioni, in una delle sue ultime indagine del settore, ha puntato verso l' osservazione dei prezzi applicati nella varie regioni italiane sulle Rc auto, riscontrando tuttavia un risultato non positivo presente nel paese. Le tariffe Rc auto, infatti, sono in netto calo nel Nord Italia, mentre nel Sud Italia si registrano forti squilibri territoriali.
L' indagine nello specifico ha per oggetto una rilevazione trimestrale dei prezzi sulla Rc auto applicati in 21 provincie sparse per l' Italia, su differenti tipologie di assicurati ( neopatentati, cinquantenni, ecc.). Da un primo riscontro dei suddetti dati, sono emersi due importanti risultati sul fronte dei prezzi delle Rc auto, in relazione ad una diminuzione dei prezzi applicati in listino e a un forte divario nell' applicazione dei prezzi tra il Nord e il Sud Italia.
Nel primo caso, la diminuzione media dei prezzi è applicata soprattutto nei confronti della categoria dei cinquantenni, che per un'automobile a gasolio e con cilindrata 1900, registrano una diminuzione percentuale dell' – 1,4%. Percentuali dello 0%, invece, per i diciottenni con un' automobile a benzina e con cilindrata 1300.
Nel secondo caso, il fenomeno riscontrato dall' indagine dell' Ivass, rappresenta un notevole segnale di allarme nel settore, in quanto mette in evidenzia un forte divario delle tariffe Rc auto tra il Nord e il Sud. In relazione, infatti, alla categoria dei diciottenni con un' automobile di cilindrata 1300, si sono registrati nell' ultimo anno aumenti delle tariffe Rc auto applicate soprattutto nel centro- sud, con città come Potenza e Campobasso che presentano un aumento della tariffa media applicata sulla propria assicurazione attorno al 3%.
Viceversa una categoria come quella dei quarantenni, si trova addirittura a pagare quasi il doppio per una stessa assicurazione, laddove il confronto riguardi Sud e Nord. Basti pensare che in città come Napoli e Bari, si arriva ad un pagamento per le Rc auto su cifre attorno ai 3532 euro per la prima città e di 3245 euro per la seconda. Mentre al contrario in città del Nord, come Aosta e Bolzano le tariffe toccano cifre sui 316 euro e 331 euro.
Tabella: confronto tariffe assicurative
Tariffe sulle quattro ruote |
Tariffe sulle due ruote |
|
---|---|---|
diciottenni | +3% |
+8% |
quarantenni | più del doppio |
più del doppio |
Tariffe decisamente al rialzo, inoltre per le due ruote, dove categorie come quarantenni con motocicli di 200 cilindrata, si ritrovano a pagare in città come Reggio Calabria e Napoli, delle tariffe media di 623 euro e di 1019 euro, contro tariffe di circa 230 euro, applicate a Bolzano e Trento. Aumenti anche dell' 8% per la categoria dei diciottenni con un motociclo di cilindrata 50, con la cifra record registrata a Potenza di 489 euro.
Per quanto attiene, infine, la definizione dei prezzi Rc auto su uomini e donne, è presente una situazione stabile in tal senso, grazie soprattutto all'applicazione di una sentenza della Corte di Giustizia Europea, che è intervenuta proprio ad eliminazione della disparità di trattamento tra i due sessi, stabilendo l' obbligo per le compagnie assicurative di non prevedere prezzi diversi per genere.
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