Exor muove all'assalto di Partner RE
Exor sembra sempre più orientata verso gli Stati Uniti, puntando stavolta sul settore assicurativo. La holding del gruppo Agnelli, già protagonista dell'operazione che ha sancito il matrimonio tra Fiat e Chrysler, infatti, ha appena lanciato un'offerta pubblica di acquisto sulla società di riassicurazione PartnerRe, azienda che ha sede alle Bermuda e quotata presso la Borsa di New York, la cui valutazione si attesta a 6,4 miliardi di dollari. Una offerta che assomiglia molto al classico guanto di sfida lanciato al mercato, se si pensa che PartnerRe ha da poco avviato un progetto di matrimonio con Axis Capital.
La proposta di Exor
La proposta lanciata da Exor eccede in effetti del 16% quella che Axis Capital ha già provveduto ad inoltrare a PartnerRe, sulla base di una fusione tra le due aziende, 130 dollari ad azione contro 112,53. Exor, però, ha già specificato che la sua offerta sarebbe cash, a differenza dell'altra, anche se la fusione tra PartnerRe e Axis lascerebbe il controllo maggioritario della newco proprio alla prima, che otterrebbe il 52% delle azioni.
(Exor cerca di inserirsi nella fusione tra Partner Re e Axis Capital)
Se l'operazione dovesse andare a buon fine, il finanziamento dell'operazione avverrà soltanto in via minoritaria per cassa, con 4,75 miliardi di dollari garantiti da Morgan Stanley e Citibank.
La nota di John Elkann
Nella nota redatta a contorno dell'operazione da John Elkann, numero uno di Exor, viene ribadita la profonda stima non solo per PartnerRe, ma anche per il suo management. Proprio per questo l'offerta lanciata offre agli azionisti della compagnia una valorizzazione superiore rispetto a quanto prospettato da Axis Capital. Allo stesso tempo, l'offerta di Exor, sempre secondo quanto affermato da Elkann, potrebbe offrire al management ed ai dipendenti della società una notevole opportunità per continuare a sviluppare le straordinarie potenzialità di una compagnia riassicurativa di grande rilievo a livello globale.
Cosa è e cosa fa PartnerRe
Va peraltro ricordato come proprio Exor abbia già partecipato in qualità di azionista di minoranza alla fondazione della compagnia, avvenuta nel 1993. L'attività portata avanti da PartnerRe, consiste sostanzialmente nell'assicurare le compagnie del ramo in caso vengano a mancare i fondi necessari al risarcimento di eventi dannosi dalle conseguenze dirompenti, come ad esempio le catastrofi naturali. Una attività che può essere considerata fondamentale per dare una certa stabilità al sistema assicurativo, garantendone la tenuta anche di fronte ad avvenimenti fuori dalla norma.
Articolo letto 1.217 volte