Cos'è l'azione di regresso assicurazione e quali conseguenze comporta

L'azione di regresso assicurazione è una particolare clausola che viene inserita all'interno del contratto assicurativo con cui la compagnia si può rivalere sull'assicurato in caso i danni da pagare ad un terzo soggetto siano derivanti da condotte sconsiderate o comunque viziate.

Quando si firma un contratto assicurativo, occorre prestare la massima attenzione alle insidie che esso potrebbe celare. La copertura Rc auto non sfugge alla regola e anzi contiene al suo interno alcune norme che punta a preservare i diritti delle terze parti coinvolte in un eventuale incidente per quanto riguarda il risarcimento. Tra queste norme, va ricordata in particolare l'azione di regresso assicurazione, che non tutti conoscono nonostante la sua notevole importanza. Va infatti rimarcato come se da un lato il terzo danneggiato nel corso di un sinistro abbia sempre diritto ad un risarcimento, che può essere di entità ridotta nel caso di concorso di colpa, dall'altro non significa che il pagamento del premio relativo alla propria Rc auto protegga automaticamente l'assicurato dalle possibili responsabilità di altro genere. Tanto che nel caso in cui l'incidente sia stato provocato a seguito di una condotta del conducente non in linea con il principio di prudenza o da altri comportamenti a rischio, l'impresa assicurativa può decidere di rivalersi in regresso sul proprio cliente, procedendo alla richiesta delle somme che è stata costretta a liquidare alla terza parte a titolo risarcitorio.
Proprio in questo consiste l'azione di regresso assicurazione che peraltro non riguarda soltanto il settore automobilistico e che discende in pratica dal fatto che l'Assicuratore Rca è obbligato per legge, in base all'articolo 18 del regolamento L.990/69 a "non opporre eccezioni al danneggiato". Nella pratica, la compagnia di assicurazione è dunque obbligata a pagare sempre e comunque salvo che il danno non vada a superare il massimale. Nel caso in cui a provocare il danno sia poi una autovettura o un motoveicolo rubato, sarà la Consap ad intervenire attingendo dal Fondo Vittime della Strada. 

Attenzione alle clausole nascoste all'interno dei contratti assicurativi

(Occorre prestare attenzione alle clausole nascoste all'interno dei contratti assicurativi)

Si tratta in effetti di clausole che permettono alla compagnia che ha sottoscritto il contratto Rc auto di tutelarsi da condotte sconsiderate e quindi perfettamente legali. Il casus belli può scattare in particolare quando l'assicurato abbia prodotto dichiarazioni che non rispecchiano totalmente la dinamica dell'incidente, abbia guidato in palese stato di ebbrezza, sotto l'influsso di stupefacenti o privo del titolo di guida, oppure producendo in via generale un comportamento tale da configurare un illecito amministrativo o addirittura un reato penale.
Proprio per questo quando si va a stipulare un contratto assicurativo teso alla copertura civile della propria vettura, auto o moto, è il caso di verificare con particolare attenzione la presenza dell'azione di regresso all'interno dello stesso. Ove essa sia presente, si può chiedere alla compagnia di rinunciare pattuendo le condizioni, in particolare aumentando il premio dovuto da parte dell'assicurato. Se non si vuole pagare un premio eccessivamente alto, più di quello che è già necessario corrispondere in Italia, vera e propria anomalia a livello continentale, si può fare leva ad esempio sul premio assicurativo base, in modo da avere comunque una assicurazione in grado di contemplare un alto livello di tutela. Ad aumentare la confusione, contribuisce anche il fatto che la rinuncia alla rivalsa da parte della compagnia può essere integrale o parziale e riguardare solo il titolare della polizza e i suoi familiari oppure chiunque si trovi alla guida del veicolo al momento dell'incidente.
Proprio l'esistenza di clausole di questo tipo e la scarsa informazione al riguardo, hanno spinto Altroconsumo a denunciare la scarsa trasparenza che caratterizza in genere le polizze assicurative, a discapito dei consumatori. Tra le tante cause che possono far scattare la rivalsa da parte della compagnia, oltre a quelle già citate, vanno ricordate la guida in stato di ubriachezza, l'eccedenza di carico del veicolo, le modifiche apportate allo stesso e non omologate per legge, la circolazione su strade private. Proprio questa ultima esclusione è difficilmente comprensibile, a meno che non si deduca il chiaro intento di far salire ulteriormente il premio togliendo dalla polizza l'azione di regresso.   

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Dott. Dario Marchetti