Rc auto, tariffe in calo dell'11,39% negli ultimi dodici mesi
Arriva finalmente qualche buona notizia per gli automobilisti italiani, letteralmente traumatizzati dal livello ormai insostenibile delle Rc auto: le tariffe delle assicurazioni auto negli ultimi 12 mesi sarebbero diminuite infatti in maniera abbastanza consistente. Ad attestarlo sarebbe l'Osservatorio Rc auto di Facile.it, secondo il quale il premio medio delle polizze assicurative per la responsabilità civile degli autoveicoli nel corso del mese di novembre 2014 sarebbe stato di 628,05 euro, dando perciò vita ad un calo di ben 11,39 punti in percentuale rispetto ai 708,80 euro di appena dodici mesi prima. Rimane ancora molto da fare, per poter riportare sotto controllo tariffe ancora troppo elevate, ma si tratta comunque di un buon segnale che va ad aggiungersi all'ormai imminente arrivo della riforma del codice delle assicurazioni stradali, che potrebbe contribuire dal canto suo ad un calo delle Rc auto del nostro paese.
(Sarebbero in calo dell'11,39% le tariffe Rc auto italiane nell'ultimo anno)
L'analisi dell'Osservatorio Rc auto di Facile.it, si è concentrata soprattutto su tre profili standard di guidatore, mettendo in rilievo oltre al calo generalizzato delle tariffe anche il forte squilibrio tra le varie categorie di automobilisti, tale da produrre divari che possono superare i mille euro. Proprio per effetto di questa disomogeneità, si può quindi passare dai circa 350 euro pagati ogni anno da un uomo o una donna sui 35/40 anni che conducano un veicolo già assicurato e con nessun sinistro negli ultimi cinque anni, ai 1517,14 euro annui gravanti su un diciannovenne neopatentato al suo debutto assicurativo.
Sugli squilibri, come è del resto noto da tempo, pesano peraltro anche i fattori territoriali, se si pensa che un guidatore friulano paga nel mese di novembre un premio medio di 430,16 euro, con un calo del 31,65% rispetto alla media nazionale e del 13,80% in confronto allo stesso periodo del 2013, contro i 1249,57 euro che sono obbligati a corrispondere gli automobilisti campani, ovvero il 98,96% in più rispetto alla media nazionale, un dato comunque in calo del 4,10% rispetto ad un anno prima. Come se le due regioni non facessero parte della stessa nazione, in pratica, un dislivello che sembra riproporre una questione meridionale anche nel settore delle Rc auto. Se poi si prende come riferimento la provincia di Caserta, dove il premio medio Rc auto si attesta a quota 1310,91 euro all'anno, superando addirittura la già drammatica media campana, si può comprendere come un intervento nel settore sia ormai ineludibile.
Buona parte del Meridione è però in una situazione analoga, con la Puglia a 929,50 euro, il 48% in più rispetto alla media nazionale e la Calabria a 871,12, +38,70%. Relativamente tranquilla invece la situazione della Valle d'Aosta, ove il premio medio annuo costa 401,50 euro. Nel panorama meridionale spicca comunque la controtendenza della Sicilia, ove il premio medio è di 686,95 euro, poco superiore a quello della Toscana (673,89 euro), mentre in Basilicata (541,19 euro), Molise (549,81 euro) e Abruzzo (579,5 euro) la situazione è al livello di quella riscontrabile in regioni come il Piemonte (532,89 euro) o l'Emilia-Romagna (557,91 euro).
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