Apple Watch (Iwatch) rivoluziona anche il settore delle assicurazioni

Possibile collaborazione tra la Apple e le compagnie assicurative per l'acquisto dell'innovativo orologio.

La piccola mela addentata ha ormai sconvolto le nostre abitudini quotidiane: la stragrande maggioranza delle persone, specialmente tra adolescenti e giovani, possiede un Iphone, un Ipad o un Ipod, se non addirittura tutti e tre. 

Questi dispositivi dalla tecnologia avanzatissima sono, infatti, in grado di semplificarci notevolmente la vita, connettendoci in pochi secondi con il mondo intero, permettendoci  di controllare ovunque siamo la nostra mail e consentendoci di reperire informazioni utili dal web con un semplice tasto. Per non parlare, poi, delle infinite App create dalla Apple su qualsiasi genere, dalle Utility alla musica, dall'intrattenimento ai servizi ecc. 

Ma non finisce qui. Quella che negli ultimi anni ha conquistato il podio delle aziende multinazionali più redditizie e diffuse, ha già in serbo un asso nella manica: il lancio sul mercato  di un orologio digitale dalle molteplici funzioni, chiamato Apple Watch.

Apple Watch come fonte di risparmio per i cittadini

Oltre all'utilità che tale dispositivo potrebbe avere per lo svolgimento di molte azioni, l'Apple Watch potrebbe far risparmiare qualche centinaia di euro ai contraenti delle polizze assicurative sulla vita e sulla salute. In che modo? Questo piccolo ed originale orologio conterrebbe dei lettori biomedici, in grado di rilevare dati quali il contenuto di ossigeno presente nel sangue, oppure il numero di pulsazioni al minuto. 

Le assicurazioni potrebbero incentivarne l'acquisto

Evidenziando lo stato generale di salute della persona che lo indossa, l'Apple Watch potrebbe essere utile alle compagnie assicurative per valutare i rischi che ogni singolo cliente potrebbe correre e la percentuale di probabilità di malattia o decesso. Per questo, incentivando l'acquisto di tale dispositivo, magari regalandolo o proponendo il prodotto a prezzi speciali, queste sarebbero in grado di abbassare i premi ed i contraenti risparmierebbero sulla stipula delle polizze.

E' stato Timothy Arcuri, analista di Cawon & Co, ad affermare la possibilità di una futura collaborazione tra la Apple e le assicurazioni. " Continuiamo a ritenere possibile che il prodotto Apple Watch possa essere sorretto da una qualche sovvenzione delle assicurazioni, con un modello simile a quello adottato per  l'Iphone. In altre parole, se le persone che indossano un Apple Watch sono più attente a quello che fanno, alle calorie che bruciano, alla pressione sanguigna, ai battiti del cuore ed agli altri dati biometrici, tenderanno a condurre una vita più sana ed avranno bisogno di meno cure", ha dichiarato il dipendente della multinazionale americana. 

Quali sono i punti d'ombra?

Non è tutto oro quello che luccica: lo sfruttamento di tali orologi innovativi per la conoscenza dei rischi sulla salute a medio e lungo termine relativi ad una persona non tiene conto delle predisposizioni genetiche degli individui verso alcune patologie. Infatti, valutando soltanto dati generici con strumenti di massa, si porterebbe i clienti sani e senza predisposizioni ad essere più svantaggiati rispetto a chi ha una probabilità maggiore di ammalarsi di certe malattie genetiche come il diabete o l'ipertensione.

Apple Watch al pari della scatola nera

Esattamente com'è successo per la sponsorizzazione della scatola nera, anche l'Apple Watch potrebbe rivelarsi utile sia ai cittadini che si apprestano a stipulare una polizza vita o salute, sia alle compagnie assicurative. Infatti, da alcuni anni le assicurazioni premiavano i clienti che accettavano di installare nella propria auto una scatola nera, in grado di rilevare velocità, andamento e kilometri percorsi dal guidatore, venendo, quindi, a conoscenza delle probabilità di sinistro a cui ogni persona va incontro. Una sicurezza per le compagnie, un risparmio per i contraenti. 

Ai posteri l'ardua sentenza

La data di uscita del nuovo orologio firmato Apple è stimata a settembre 2014, ovviamente in America e non ancora in Italia, ed il prezzo ipotetico è di circa 250 dollari. Tutto sta a vedere se e quando uscirà tale dispositivo, quale successo incontrerà e se, realmente, le assicurazioni firmeranno degli accordi per la promozione dell'Apple Watch, esattamente come fanno le compagnie telefoniche con gli smartphone. 

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Dott.ssa Chiara Valentini