Il risarcimento danni di sinistri all'estero o con veicoli esteri: tutte le informazioni utili per RICHIEDERE e OTTENERLO

In caso di sinistro all'estero o con veicoli esteri, l'indennizzo diretto, ovvero il risarcimento dalla propria compagnia, non è possibile, per cui è necessario essere informati su quali richiesta avanzare e a chi avanzarle per evitare di perdere il rimborso. Vediamo i dettagli.

Che cosa succede se andiamo all'estero con la nostra autovettura assicurata in Italia e subiamo o causiamo un incidente? Molto spesso ci si accorge delle conseguenze e dei risarcimenti di cui non abbiamo bisogno solo in seguito alla verifica dell'incidente, in quanto si ritiene che con la sottoscrizione di una polizza assicurativa RCA si si coperti in ogni situazione dai danni causati su cose, persone, o su noi stessi. Non è proprio così e anche la richiesta dell'indennizzo diretto, ovvero il risarcimento diretto da parte della nostra compagnia assicurativa nel caso l'incidente non sia stato causato da noi, o solo per il 50% delle colpe, comincia a vacillare.

Che cosa si deve fare allora se si è all'estero e si provoca o subisce un incidente o si ha un sinistro con un veicolo estero; a chi ci si deve rivolgere e a chi si devono avanzare le richieste di risarcimento? Vediamo insieme i dettagli di questa particolare situazione in cui la propria auto è stata assicurata con una polizza auto Italiana e il sinistro non ammette la presentazione della domanda di indennizzo diretto per il risarcimento danni a cose, persone, il conducente o trasportati.

PRIMA COSA DA FARE: rivolgersi all'UCI - Ufficio Centrale Italiano

In caso di sinistro all'estero o con veicoli esteri è necessario come prima cosa rivolgersi all'Ufficio Centrale Italiano - UCI - ovvero l'Ufficio Nazionale di Assicurazione per l'Italia per i veicoli a motore in circolazione internazionale, il quale opera nell'ambito del sistema della Carta Verde, occupandosi di gestire e risolvere le problematiche legate al risarcimento dei danni causati da veicoli immatricolati o registrati in Stati esteri che circolano temporaneamente in Italia e di sinistri subiti all'estero da veicoli italiani con polizza auto sottoscritta con compagnie assicurative italiane.

L'UCI, l'Ufficio Centrale Italiano è l'ente al quale è necessario rivolgersi per ottenere il risarcimento dei danni causati da veicoli esteri sulla propria autovettura italiana, liquidando la somma di rimborso dei danni a cose, persone e trasportati, tramite la presentazione della domanda di risarcimento con in allegato la denuncia dell'incidente e dei due conducenti coinvolti nel sinistro. L'indennizzo è erogato in base alla stima dei danni sull'autovettura, sul conducente ma anche sugli eventuali trasportati, nel caso in cui il sinistro non sia imputabile al conducente con polizza italiana.

PRIMA DI COMINCIARE: cos'è la CARTA VERDE?

"La Carta Verde è il certificato internazionale di assicurazione che consente ad un veicolo di entrare e circolare in un Paese estero essendo in regola con l'obbligo dell'assicurazione RCA (Responsabilità Civile Auto) obbligatoria nel Paese visitato. La carta verde è rilasciata sotto la responsabilità dell'Ufficio Nazionale di Assicurazione (Bureau) del Paese d'immatricolazione del veicolo".  La Carta Verde può anche essere richiesta alla propria Compagni assicurativa se si ha in previsione di circolare con il proprio veicolo in uno degli Stati europei in cui è richiesta.

Il possesso della Carta Verde è obbligatorio per tutti i veicoli italiani che intendono recarsi nei seguenti paesi esteri: AlbaniaBielorussiaBosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia, Ucraina, costituendo la garanzia dell'autovettura nella copertura di danni a cose e persone nella circolazione internazionale temporanea del veicolo. Se il conducente dell'autovettura non ha la carta verde, deve obbligatoriamente acquistare alla frontiera del Paese una polizza temporanea.

Carta verde assicurazione auto per l'estero

(Esempio di Carta Verde e stati in cui è obbligatoria contrassegnati con il colore verde - da risparmia-auto.it)

SINISTRI IN ITALIA con VEICOLI ESTERI: COME RICHIEDERE IL RISARCIMENTO

Nel caso di sinistri subìti in Italia con veicoli immatricolati all'estero, o registrati all'estero, per richiedere il risarcimento dei danni della propria autovettura, è necessario inviare una raccomandata a/R direttamente all'Ufficio Centrale Italiano UCI - Corso Sempione, 39 - 20145 MILANO, indicando i seguenti dati riportati nello schema sottostante:

  • data e località del sinistro;
  • nazionalità e targa del veicolo estero che ha causato il sinistro;
  • caratteristiche tecniche, tipo, marca e modello del veicolo;
  • generalità e indirizzo del proprietario del veicolo estero;
  • generalità e indirizzo del conducente del veicolo estero (nel caso non sia lo stesso);
  • compagnia di assicurazione estera;
  • estremi delle autorità intervenute in seguito al sinistro;
  • descrizione del sinistro;
  • proprie generalità e indirizzo per ricevere risposta immediata;
  • luogo e giorno in cui le cose e auto sono disponibili per ispezione, nel caso di danni ingenti;
  • l'età, reddito, l'entità delle lesioni, l'attestazione medica nel caso di danni alle persone.

SINISTRI IN ITALIA con VEICOLI ESTERI: DOCUMENTAZIONE

Per ottenere il risarcimento danni dall'UCI in caso di sinistro sul territorio italiano con un veicolo immatricolato all'estero, come detto precedentemente, è necessario inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con le informazioni riportate nello schema precedente e allegare la seguente documentazione:

  • una copia della constatazione amichevole dell'incidente - modulo CID;
  • una copia della Carta Verde presentata dal conducente del veicolo estero;

SINISTRI all'ESTERO con VEICOLI ESTERI: A CHI RIVOLGERSI?

In caso di sinistro in un paese estero con sistema di carta verde con un veicolo immatricolato in uno stato estero o in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo può richiedere il risarcimento danni avvalendosi del Codice delle assicurazioni private stabilito con il D.L 209/2005, rivolgendosi al Fondo di Garanzia per le Vittime della strada - la Consap - , la quale avvia le procedure per individuare la compagnia assicurativa estera del veicolo che ha causato l'incidente e il mandatario per erogare la liquidazione dei danni provocati su cose o persone. La compagnia assicurativa estera del veicolo che ha causato il sinistro ha tempo 90 giorni per erogare l'indennizzo.

SINISTRI all'ESTERO con VEICOLI ESTERI: se il VEICOLO NON è identificato?

In caso di sinistro in un paese estero con un veicolo non assicurato o non identificato o che risulti impossibile rintracciare la compagnia assicurativa entro il termine di 60 giorni, deve rivolgersi al Fondo di Garanzia per le Vittime della strada, (link al sito ufficiale indicato sopra) al Servizio Organismo di Indennizzo - Via Yser, 14 - 00198 Roma - fax 0685796334 - E-mail: organismo@consap.it, in quanto l'Ufficio Centrale Italiano, in questi casi, non può dare nessuna assistenza a riguardo della gestione del sinistro.

IL FONDO DI GARANZIA PER LE VITTIME DELLA STRADA: VIDEO INFORMATIVO

Per comprendere meglio, si consiglia di visionare anche il video seguente in cui è possibile avere le informazioni base sul Fondo di Garanzia per le vittime della strada e i veicoli per il quale dispone una copertura dei danni a cose e persone in caso di sinistro:

SINISTRI all'ESTERO con VEICOLO NON IMMATRICOLATO in uno dei Paesi Carta Verde

In caso di sinistro all'estero con un veicolo non immatricolato/registrato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo o in Svizzera, è necessario presentare la richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice del veicolo e/o al proprietario del veicolo estero stesso. Nel caso invece in cui veicolo responsabile dell'incidente è immatricolato in un paese diverso rispetto al luogo dell'incidente, è necessario presentare la richiesta di indennizzo al Bureau del Paese dell'incidente, se con sistema di Carta Verde. Per chi volesse avere maggiori informazioni a riguardo, si consiglia anche di consultare la sezione del sito dell'UCI dedicata alle FAQ, in cui è possibile trovare le risposte alle domande più frequenti a riguardo di sinistri causati o subìti all'estero o con veicoli immatricolati in un paese al di fuori del territorio italiano.

SINISTRI all'ESTERO: a QUANTO AMMONTA il RISARCIMENTO?

In caso di sinistro con veicolo estero o in un territorio estero con sistema di Carta Verde, il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, prevede dei massimali per il risarcimento danni a cose e persone, in base al massimale di legge vigente al momento del sinistro pari a:

  • 5.000.000 euro per danni a persona per sinistro;
  • 1.000.000 euro per danni a cose per sinistro.

SINISTRI all'ESTERO: TABELLA PER RICAPITOLARE

Qui di seguito si propone un video informativo per ricapitolare le informazioni più importanti a riguardo di incidenti avvenuti all'estero o con veicoli immatricolati o registrati all'estero, per permettervi di memorizzare i punti essenziali e essere pronti in caso di soggiorno in uno dei paesi con sistema di Carta verde obbligatoria o meno:

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Dott.ssa Maria Francesca Massa