Come scegliere l'assicurazione auto più adeguata alle proprie esigenze? Quali sono i punti da esaminare e valutare?
In Italia, oggigiorno, esistono più di venti compagnie assicurative, le quali operano tramite agenzie dirette o indirette. La gamma di polizze assicurative a disposizione del cliente è molto vasta, dunque trovare l'assicurazione dell'auto più idonea al proprio caso e alle proprie esigenze è un'azione molto complessa.
Pertanto, è necessario conoscere quali siano i modi per sapersi destreggiare all'interno del vasto mondo delle assicurazioni, per conoscerle e scegliere quella giusta in maniera consapevole e accorta, cercando, per quanto è possibile, di risparmiare e scegliere adeguatamente.
Infatti, nonostante non esista la compagnia assicurativa più economica, è possibile valutare le varie proposte, confrontando le polizze auto esistenti e scegliere quella che più fa al caso proprio, quella cioè, che risulti conveniente per il profilo di chi la sceglie.
Tale apparente babilonia, deriva dalla liberalizzazione dei mercati, la quale ha dato il via ad una concorrenza spietata tra le varie compagnie, le quali cercano di ammaliare più clienti possibili, con proposte allettanti.
CHE COSA SI INTENDE PER PERSONALIZZAZIONE DELLE TARIFFE?
A seguito della liberalizzazione dei mercati, dal 1994, ogni compagnia assicurativa ha avuto la possibilità di gestire autonomamente le proprie tariffe, in modo tale da essere competitiva sul mercato; in questo modo, ogni agenzia ha avanzato differenti proposte vantaggiose, al fine di offrire ai clienti un'ampia gamma di scelta, con polizze personalizzate.
Il livello di personalizzazione concesso alle varie compagnie è regolato dal costo annuo imposto dall'RCA, in base ad una serie di fattori tra i quali i seguenti:
- la tipologia di veicolo
- le caratteristiche personali del richiedente, ovvero l'età, il sesso o la professione;
- il numero di sinistri accumulati
- l'estensione della copertura verso il conducente del veicolo.
Prima di firmare il contratto assicurativo è indispensabile verificare che tutte le clausole siano favorevoli al firmatario in caso di sinistro e che rispettino gli accordi proposti: una volta stipulata la polizza, essa dovrà essere rispettata in ogni suo punto.
Nel caso in cui ci fossero delle difformità nella polizza, in caso di sinistro si è obbligati a risarcire la compagnia assicurativa della somma sborsata, parzialmente o completamente.
La libertà concessa dall'RCA, di poter personalizzare le polizze assicurative è, senz'altro, un grande vantaggio, in quanto ogni compagnia può proporsi in maniera differente al mercato e quest'ultimo può avere la possibilità di scegliere, in piena libertà, l'assicurazione più adatta al proprio caso.
Tuttavia, con la personalizzazione delle tariffe, il cliente deve essere informato (o deve informarsi) su tutte le parti del contratto, in modo tale da valutare attentamente i vantaggi, o i rischi che si potrebbero correre e scegliere di conseguenza.
Per risparmiare sull'assicurazione, ad esempio, il cliente può decidere di assicurare il veicolo per un unico conducente, oppure escludere che l'auto possa essere usata da persone con un'età inferiore ad una certa: se fossero violate le clausole contrattuali, è possibile che l'assicurazione richieda il pagamento per un rimborso dei danni pagati, a causa dell'incidente, avvenuto in condizioni non previste da contratto.
CHE COSA VALUTARE PRIMA DI SCEGLIERE LA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI AUTO PIÙ CONFORME ALLE PROPRIE ESIGENZE?
Le tariffe assicurative, da anni, sono gestite autonomamente da ogni singola compagnia, dunque ognuna di esse fornisce differenti tariffe, più o meno vantaggiose.
Le politiche di personalizzazione delle tariffe assicurative possono variare da compagnia a compagnia, raggiungendo proposte che possono essere due o tre volte superiori a quelle dei concorrenti, dunque è indispensabile valutare a attentamente tutte le clausole e confrontare tutte le proposte.
Un metodo efficace per valutare parallelamente le proposte delle compagnie, è quello di ricorrere ai siti on line, i quali consentono di valutare rapidamente tutte le proposte fatte dalle compagnie. In alternativa, è consigliabile recarsi presso le agenzie dirette o indirette e fissare un appuntamento con l'assicuratore.
La richiesta di preventivo non è vincolante, dunque il contraente può sempre declinare l'offerta, senza, per questo, spendere un solo euro.
Per effettuare la comparazione, è indispensabile valutare una serie di fattori, legati alla tariffa del primo anno, ma anche considerando anche quella degli anni successivi, sia nel caso in cui si verificassero incidenti, sia nel caso in cui non ce ne fossero.
Al fine di comprendere quale assicurazione sia la più idonea al proprio profilo, è consigliabile indagare e valutare i seguenti aspetti, ovvero:
- come già ribadito più volte, bisogna confrontare accuratamente tutti i premi assicurativi proposti dalle differenti compagnie;
- richiedere i preventivi gratuiti alle compagnie assicurative contattate, per valutare attentamente le proposte;
- verificare che la compagnia abbia stilato un contratto che sia conforme con le proprie richieste e che si adegui alle esigenze esposte nella richiesta;
- accertarsi di essere stati inseriti nel livello bonus corretto
- esaminare l'ammontare della franchigia
- esaminare l'ammontare del massimale
- controllare le garanzie opzionali comprese nel prezzo;
- esaminare le clausole di esclusione o limitative;
- assicurarsi che la polizza includa l'estensione europea.
Per richiedere un preventivo gratuito, le compagnie assicurative richiedono al committente di presentare una documentazione, contenete le informazioni relative ai dati personali del cliente, ai dati del veicolo che si intende assicurare e a quelli che servono ai fini assicurativi.
Sia che si intenda operare on line, sia che si scelga di percorrere la via tradizionale, è necessario non fermarsi alla soglia del prezzo più conveniente. Infatti, quest'ultimo, non è l'unico aspetto da valutare, ma ad esso si aggiungono anche il massimale e la franchigia.
Mentre con il primo ci si riferisce alla soglia massima che una compagnia è disposta a coprire per un eventuale danno, il secondo, invece, si riferisce ad una somma minima che l'assicurazione non paga o che, una volta versata, il cliente assicurato dovrà risarcire all'assicurazione.
Nel caso in cui, malauguratamente, l'auto fosse interessata in un incidente, provocando (esempio spiccio) un danno di circa 10.000€ e l'assicurazione ricopre una cifra massima di 8.000€, significa che la restante parte dovrà essere sborsata da parte del cliente stesso: dunque, a parità di prezzo o a prezzi molto vicini, è consigliabile preferire le assicurazioni che prevedono un massimale più alto; la franchigia, a differenza, deve essere più bassa.
Nel caso in cui due assicurazioni si presentassero eguali per ciò che riguarda questi due aspetti, allora, sarà il caso di prendere in considerazioni le garanzie opzionali comprese nel prezzo complessivo, oppure le clausole di esclusione o limitative, in cui l'assicurazione non paga, oppure paga solo parte del danno.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI ASSICURAZIONE AUTO PIÙ COMUNI?
Nonostante la legge preveda un'assicurazione auto che comprenda la copertura dei danni causati dal veicolo o da altri, per intendersi quella per la Responsabilità Civile Auto, o RCA, sul mercato è possibile scegliere su altre assicurazioni auto facoltative, dette ARD (Assicurazione Rischio Diverso).
Le ARD sono conosciute anche come garanzie accessorie, le quali sono atte a integrare o completare l'assicurazione tradizionale RCA, imposta dalla legge.
Per implementare l'assicurazione RCA sui danni che un eventuale sinistro potrebbe provocare al proprio veicolo o a quello di terzi, è possibile scegliere tra le seguenti assicurazioni facoltative ARD, ovvero:
- assicurazione furto
- assicurazione incendio
- assicurazione guasti accidentali (Kasco);
- assicurazione relativa agli infortuni del conducente
- assicurazione relativa alla sospensione della patente di guida
- assicurazione per i danni dovuti all'azione degli eventi atmosferici;
- assicurazione per gli atti vandalici
- assistenza completa.
Con le assicurazioni furto-incendio, la propria garanzia auto RCA viene ad essere completata e coperta per gli eventuali e conseguenti danni determinati, appunto da un furto o da un incendio.
L'assicurazione furto comprende i danni materiali e diretti, ma vale anche nel caso in cui il veicolo, sottoposto a furto totale o parziale, presentasse avarie o disfunzioni varie.
L'assicurazione incendio, invece, ricopre i danni della vettura, relativi al fenomeno di combustione con fiamma, fulmine, scoppio, esplosione, caduta aerei, acqua condotta, urto con altri veicoli stradali, sia nel caso in cui l'auto fosse in circolazione, sia che essa fosse parcheggiata.
L'assicurazione incendio può avere una validità estesa anche a condizioni speciali e aggiuntive, come nel caso di eventi atmosferici, eventi socio-politici, danni indiretti, spese di ricostruzione, fenomeno elettrico, rischio locativo e così via.
Molte volte, le compagnie di assicurazioni creano un'unica polizza, comprendendo il furto e l'incendio incendio, obbligando i propri clienti all'acquisto di entrambe le garanzie.
L'assicurazione Kasco, invece, copre i rischi derivanti dalla circolazione del veicolo, indipendentemente dalla responsabilità del conducente, a meno che quest'ultimo venga meno al rispetto della legge. Le forme assicurative kasko possono essere stipulate nei seguenti modi:
- a valore intero, con la quale è possibile risarcire qualsiasi danno sul veicolo, ad un prezzo chiaramente maggiore;
- a primo rischio assoluto, con un massimale prestabilito dal contratto, indipendentemente dal valore del veicolo;
- a primo rischio relativo, con un massimale calcolato in base alla percentuale rapportata al valore della vettura;
- a secondo rischio, simile al contratto di primo rischio relativo, con la sola aggiunta di una franchigia;
- a collisione, detta anche mini-kasko, valida solo per i danni derivati dallo scontro con un altro veicolo.
L'assicurazione sugli eventi atmosferici è poco diffusa nel territorio italiano, ma solitamente ricopre tutti i danni materiali riportati dal veicolo in caso di bufera, tempesta, grandine, inondazione, alluvione, tromba d'aria, frana, slavina, valanga e uragano. Tuttavia, è possibile concordare direttamente con il cliente la casistica, dunque non è necessario comprendere tutte le intemperie.
CHE COSA VALUTARE NEL CASO IN CUI SI SCELGANO LE POLIZZE ASSICURATIVE AUTO ACCESSORIE?
Le compagnie assicurative, per sottoscrivere un'assicurazione accessoria, considerano il valore commerciale del veicolo, conteggiato in base alla fattura di acquisto, se nuovo, e alle quotazioni proposte da agenzie o da riviste specializzate, se usato, al fine di stabilire l'ammontare del premio annuale nel caso di incidente.
Dunque, è indispensabile accertarsi che il valore assicurato sia uguale o, semmai, superiore di poco rispetto al valore reale del veicolo, al fine di non incorrere nell'applicazione della regola proporzionale.
Il valore dell'auto, tuttavia, in quanto essa bene durevole, è destinato a variare nel tempo, dunque, ogni anno il suo valore tenderà a scendere, pertanto è indispensabile che la compagnia ricalcoli il costo relativo al premio annuale del veicolo.
In molti casi, le polizze accessorie non prevedono un massimale, ma possono inserire un costo di franchigia. In tutti i casi le compagnie prevedono un costo specifico, diverso da assicurazione ad assicurazione.
VIDEO - COME OTTENERE UN BUON PREVENTIVO PER LA RCA?
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