Il nuovo contratto base RCA e i costi extra
Il contratto di assicurazione RCA presenta delle caratteristiche peculiari, dei costi, in generale dei requisiti minimi che tutte le compagnie dovrebbero garantire ai contraenti, in base a quanto previsto dal Decreto Sviluppo (Dl 179/2012).
Ad esempio, il contratto di RCA, prevede che il cliente possa pagare solamente per la copertura assicurativa minima, determinata in base alla tipologia del vicolo e ai dati forniti dal proprietario. Tutti i costi extra, invece, devono essere specificati in maniera specifica e dettagliata.
IN CHE COSA CONSISTE IL NUOVO CONTRATTO BASE RCA?
Il nuovo contratto base RCA, fortemente voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, consente ai contraenti di sfruttare tutti i vantaggi di una scelta trasparente, funzionale e soprattutto unica, comune a tutti.
Ogni compagnia assicurativa ha l'obbligo di proporre al cliente un contratto RCA stabilito dal Governo, senza servizi aggiuntivi: ogni ulteriore preferenza va aggiunta alla polizza base, la quale muterà il suo costo definitivo ed ogni aumento dovrà essere messo in rilievo all'interno del contratto.
In pratica, l'introduzione del nuovo contratto RCA consente di valutare molto più facilmente le varie proposte, così da scegliere quella più economica: il contratto base, infatti, impone ad ogni singola compagnia di presentare un pacchetto standard ai propri clienti, i quali, a loro volta, possono decidere di ampliarlo con l'aggiunta di nuove garanzie.
Così facendo, il confronto tra le varie compagnie assicurative e l'individuazione di quella più economica, risulta molto immediato, in quanto ogni polizza prevede una proposta standardizzata.
Il contratto base RCA deve essere reso disponibile sul web delle compagnie assicurative, così da permettere un immediata fruibilità da parte della clientela.
QUALI SONO LE NOVITÀ DEL CONTRATTO BASE RCA?
Oltre ai requisiti sopra esposti, il contratto di assicurazione RCA prevede una serie di novità, diventate obbligatorie per tutti coloro i quali decidono di sottoscrivere una contratto di assicurazione auto. I cambiamenti previsti dalla formula contrattuale sono i seguenti:
- la durata massima di 12 mesi per ogni polizza, senza la clausola del tacito rinnovo;
- l'assenza della franchigia
- la clausola guida libera, ovverola copertura prevista, indipendentemente da colui il quale guida;
- minore possibilità di rivalsa da parte della compagnia assicurativa, ammessa solo in casi gravi, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l'azione di stupefacenti, o in generale quando si violano le disposizioni vigenti o le indicazioni della carta di circolazione
- la completa gestione della propria polizza direttamente online
- un massimale minimo richiesto per legge, ovvero di € 5.000.000 per i danni alla persona e di € 1.000.000 per i danni alle cose.
Tale novità sono state introdotte con l'emanazione del decreto 179/12, al fine di rendere omogenee le offerte delle compagnie assicurative e paragonare le varie offerte in maniera immediata.
COME VIENE CALCOLATO IL PREMIO DELLA POLIZZA PER IL CONTRATTO BASE RCA? A QUANTO AMMONTA IL RISPARMIO?
Il premio del contratto base viene definito da parte di ogni compagnia assicurativa, in base alle caratteristiche del cliente e del veicolo che si sceglie di assicurare, quali, ad esempio, i seguenti:
- l'età;
- la residenza;
- la classe di merito;
- la residenza;
- la cilindrata.
Tuttavia, tali caratteristiche riguardanti l'assicurato e il veicolo verranno uniformate, in modo tale da consentire una valutazione unitaria della polizza RCA.
Il nuovo contratto base dell'assicurazione RCA consente di limitare fortemente la soglia massima del premio da pagare. Infatti, si parla di € 1.000.000.000 in meno, derivanti dalla riduzione dei costi a carico delle compagnie, così da garantire un risparmio ripartito su 43.500.000 di automobilisti.
Polizze più abbordabili e procedure molto più trasparenti per le nuove RCA, così da aiutare i consumatori a scegliere le offerte più idonee alle proprie preferenze, anche a costo di cambiare la propria compagnia assicurativa.
QUALI SONO I COSTI EXTRA DELL'ASSICURAZIONE AUTO? OVVERO, È POSSIBILE MODIFICARE IL CONTRATTO BASE DI RCA?
L'assicurato può decidere di modificare alcune delle condizioni de contratto base RCA, in modo da adattarlo alle proprie esigenze; in questo modo, il contraente finirà per pagare una somma superiore o inferiore del premo assicurativo.
Tale modifiche riguardano precise clausole da aggiungere alla versione base del contratto.
Le aggiunte possono riguardare i seguenti ambiti:
- l'attenuazione della rivalsa;
- l'introduzione della clausole guida esperta, cioè non consentita, di solito, al di sotto dei 26 anni;
- l'eliminazione della franchigia, in quanto la copertura è completa;
- l'introduzione del meccanismo di tariffazione bonus-malus
- la scatola nera;
- l'accettazione di ispezione preventiva e riparazioni da operatori convenzionati con la compagnia.
Inoltre, il DL179/12 prevede la possibilità di aggiungere altre garanzie accessorie, in pratica, ogni contratto RCA può essere impostato in maniera modulare, a seconda delle proprie esigenze.
Ad esempio, è possibile scegliere tra una tipologia di copertura di guida esperta, la quale consente di coprire solo i conducenti con una certa anzianità, o di guida esclusiva, in base alle richieste del contraente.
Con l'installazione della scatola nera, la riparazione della vettura può essere eseguita presso le officine e le carrozzerie convenzionate, così da risparmiare sul prezzo.
Il contratto base della RCA non prevede la copertura dei danni causati da chi circola con la patente scaduta, ma include quelli causati a seguito della circolazione della vettura priva di revisione.
Scegliere di arricchire il contratto base della RCA consente di inserire differenti clausole, le quali possono determinare l'aumento del premio assicurativo, prevedendo dei costi extra: è sempre fondamentale leggere attentamente tutte le clausole per evitare di veder addebitato una somma troppo onerosa.
Il contratto base, come si è visto, prevede un massimale di 6.000.000 di euro, dunque, se l'assicurato provoca un danno pari ad un importo superiore sarà lo stesso a corrispondere personalmente. Il medesimo discorso, ma nel senso opposto, vale per la franchigia: se l'assicurato causa un danno pari ad un importo minimo, non previsto dalla compagnia, allora sarà l'assicurato a coprire economicamente i danni provocati.
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