I vantaggi e le agevolazioni previste per le assicurazioni delle auto storiche e d'epoca

Quale è la differenza tra auto d'epoca e storica? Quali sono i vantaggi e i limiti di questi tipi di assicurazioni? Tutte le agevolazioni a prescindere dall'iscrizione all'ASI: è davvero necessaria? La delibera dell'Agenzia dell'Entrate e della Corte di Cassazione. Quali sono le agevolazioni concesse alle auto oldtime?

Le auto storiche detengono un fascino senza tempo: decantate e ammirate da tutti per la loro bellezza estetica e per il loro valore incommensurabile. Come tutte le vetture, esse necessitano di una copertura assicurativa, in grado di tutelarle sia nel caso in cui esse venissero usate per la circolazione, sia nel caso in cui esse fossero destinate ad un garage espositivo.

Tante volte, ci si riferisce ad auto storiche e auto d'epoca, come se entrambe facessero parte della medesima categoria; in realtà, queste due tipologie di vetture presentano precise differenze, dunque, prima di sottoscrivere una polizza assicurativa, è sempre opportuno informarsi al riguardo, così da godere dei benefici riservati a queste tipologie.

QUALE È LA DIFFERENZA TRA AUTO STORICHE E AUTO D'EPOCA?

La normativa consente di considerare auto storiche tutte le vetture per le quali valgono le seguenti condizioni:

  • sono trascorsi più di 20 anni dalla data di costruzione e non da quella di prima immatricolazione;
  • sono iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.);
  • sono in buone condizioni di manutenzione;
  • presentano i normali requisiti di sicurezza (specchietti, cinture di sicurezza).

Per auto d'epoca, invece, si intendono tutte quelle vetture per le quali valgono le seguenti condizioni:

  • sono radiate dal P.R.A.;
  • sono iscritte nel registro del Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri (DTT);
  • non sono idonei alla normale circolazione e possono essere usate solo in occasione di raduni e manifestazioni organizzate.

QUALI SONO I LIMITI E I VANTAGGI DELLE ASSICURAZIONI PER LE AUTO STORICHE E PER LE AUTO D'EPOCA?

L'assicurazione prevista per le auto storiche o per le auto d'epoca presenta precise caratteristiche vantaggiose, ma anche limitative. Tra i contro di tali polizze è possibile annoverare le seguenti:

  • esiste un'età minima per stipulare una polizza assicurativa per le auto d'epoca ed il limite è fissato per 23 anni
  • non è possibile usare la propria vettura d'epoca per un intero anno, ma la guida prevede dei limiti temporali, stabiliti dalla compagnia assicurativa;
  • la circolazione delle auto d'epoca è prevista solo nel caso di raduni o manifestazioni;
  • è necessario inserire tutti i nomi dei possibili guidatori al momento della stipula della polizza assicurativa;
  • bisogna presentare all'assicurazione il certificato di iscrizione all'ASI.

Assicurare la propria auto d'epoca o storica prevede una serie di vantaggi, cosicché i possessori di vetture d'altri tempi possono reputarsi privilegiati, in quanto la polizza garantisce le seguenti garanzie:

  • un notevole risparmio sul premio assicurativo da pagare
  • l'inserimento in una classe di merito fissa
  • per le auto antiche non si paga il bollo, ma solo la tassa di circolazione;
  • è possibile assicurare più auto storiche, risparmiando sul prezzo del premio da pagare.

QUANTO COSTA L'ASSICURAZIONE DI UN'AUTO D'EPOCA O DI UN'AUTO STORICA?

Le polizze assicurative delle vetture d'epoca, presentano un costo inferiore pari addirittura al 70% in meno rispetto ad una polizza auto, ma tale percentuale varia a seconda della compagnia scelta.

Le compagnie assicurative, inoltre, possono ulteriormente venire incontro ai propri clienti, contribuendo ad abbassare ulteriormente il prezzo del premio; ad esempio, per coloro i quali decidono di assicurare più vetture, le compagnie prevedono l'applicazione di sconti ulteriori. In questo caso, si parla di polizze garage, con le quali è possibile applicare una copertura assicurativa su tutto il parco d'auto, a prezzi vantaggiosi.

Le agevolazioni riguardano sia il bollo auto, sia il premio assicurativo, il quale rimane sempre basso, in quanto viene calcolato facendo riferimento alle classi di merito (a differenza di quanto avviene per le auto tradizionali, basate su un sistema di tariffazione bonus-malus).

Le auto d'epoca che sono iscritte all'ASI possono godere della guida libera, ovvero della possibilità di utilizzare il mezzo, senza rischiare di far aumentare eccessivamente la quota del premio da pagare.

Anche per calcolare i preventivi delle assicurazioni sulle auto d'epoca è possibile operare on line, sia mediante i siti comparatori, sia confrontando direttamente i portali delle compagnie assicurative.

Qui di seguito si forniscono i link utili per calcolare facilmente i preventivi delle assicurazioni delle auto d'epoca e ricevere le informazioni dettagliate all'interno dei siti web delle principali compagnie assicurative:

Sara Vintage;

Reale Mutua;

Helvetia;

assicurazionistoriche.it;

assicurazione.it.

PERCHÉ LE AUTO STORICHE NON DEVONO PAGARE IL BOLLO? O MEGLIO...

Le auto tradizionali devono pagare il bollo, in quanto esso è legato al loro possesso, anche in caso di non circolazione.
Per le auto storiche o d'epoca, invece, il bollo consiste in una tassa di circolazione, dunque va pagato solo nel caso in cui la vettura venisse utilizzata e non nel caso in cui essa venisse riposta all'interno del garage.

Il costo della tassa di circolazione (il bollo) varia da regione a regione, ma solitamente esso si attesta all'incirca intorno a poche decine di euro all'anno.

È DAVVERO NECESSARIA L'ISCRIZIONE ALL'ASI PER OTTENERE LE AGEVOLAZIONI SULLA POLIZZA AUTO?

Fino ad ora, la normativa prevedeva che solamente le vetture registrate all'ASI, detenenti l'attestato storico dell'auto, potevano godere degli sconti e delle agevolazioni. Tali privilegi erano previsti anche per quelle vetture d'epoca che non godono dei documenti necessari per la circolazione su strada.

In particolare, l'articolo 63 legge n.342 del 2000 riporta la seguente dicitura: "Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. […] A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (A.S.I.), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli".

In alcuni casi, inoltre, le agevolazioni potevano essere applicati anche in mancanza dell'inserimento della vettura nei registri dell'ASI.

Alcune compagnia, talvolta, si rifiutavano di concedere gli sconti previsti per le auto d'epoca, se quest'ultime non venivano registrate all'ASI. Talvolta, invece, era sufficiente dimostrare che l'auto d'epoca fosse iscritta a un club ordinario di auto storiche.
In alternativa, era anche possibile procedere con l'iscrizione della vettura alla FIVS (Federazione Italiana Veicoli Storici) e godere di una polizza auto d'epoca per un anno, in cambio del versamento di una quota.

Recentemente la delibera dell'Agenzia delle Entrate (Risoluzione 112/E nov. 2011) ha confermato che, coloro i quali posseggono un'auto storica possono ricevere sconti o agevolazioni sulla polizza auto, anche senza l'iscrizione all'ASI (Automotoclub Storico Italiano), tuttavia, le vetture dovranno possedere un documentato interesse storico.

Tale delibera è stata rafforzata e chiarita dalla sentenza della Corte di Cassazione (n.3837 15 febbraio 2013), la quale ha definito l'imposizione dell'iscrizione all'ASI, "assolutamente estranea al precetto normativo la pretesa che esenzione e vincolo associativo costituiscono un binomio necessario".

 L'iscrizione all'ASI, tuttavia, è consigliata sia per le auto storiche, sia per le auto d'epoca; essa prevede il versamento di una quota annua di 40€ e il tesseramento ad un club federato con l'Automotoclub Storico Italiano.

L'iscrizione alla federazione ASI, consente di tutelare il patrimonio automobilistico e, in questo caso, anche storico e culturale sia delle vetture, sia delle moto.
Tra le principali agevolazioni concesse alle auto storiche o d'epoca (con o senza iscrizione all'ASI) è possibile annoverare le seguenti:

  • guida libera inclusa, ovvero la possibilità di far guidare la vettura a più persone, senza per questo motivo prevedere un aumento del premio d pagare;
  • le polizze garage, applicabili a coloro che possiedono diverse auto storiche, a condizioni veramente vantaggiose;
  • l'assistenza in viaggio.

Prima di sottoscrivere una polizza assicurativa per la propria auto d'epoca, è necessario, dunque, documentarsi in maniera adeguata, al fine di beneficiare dei premi convenienti.

Fonti citazioni:

asifed.it

ilfattoquotidiano.it

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Dott.ssa Sara Tomasello