Con la scatola nera le Rc moto potrebbero calare del 55%

L'Ancma, l'associazione di categoria che tutela i produttori delle due ruote, chiede che sia montata la scatola nera sulle moto, provvedimento che potrebbe consentire una drastica riduzione delle Rc moto, sino al 55% rispetto ad oggi, estirpando alla radice il problema delle frodi.

Continua a tenere banco la discussione sulle Rc moto nel nostro paese. Una discussione dovuta a livelli delle polizze assicurative letteralmente fuori controllo, se solo si pensa che in base ai dati forniti nel corso di Eicma, tradizionale evento dedicato al mondo delle due ruote, in base ai quali nel periodo tra il 2004 e il 2013, le coperture assicurative per le due ruote sarebbero aumentate nell'ordine del 480%. Un dato eloquente e denunciato peraltro dai produttori di motoveicoli riuniti in Ancma, associazione che ne tutela gli interessi, secondo i quali proprio il salasso ormai prefigurato dalla polizza assicurativa obbligatoria consiglierebbe molti appassionati a rinunciare all'acquisto di motoveicoli, diventato in pratica un lusso insostenibile. Gli stessi produttori, peraltro, denunciano il caro polizze come motivo principale del vero e proprio tracollo del mercato italiano verificatosi nel breve giro di qualche anno, con le vendite attestate ormai a poco più di 150mila unità all'anno, a fronte delle 400 mila che erano costanti soltanto pochi anni fa. Un dato che preoccupa anche il governo, in quanto proprio il settore delle moto rappresenta tradizionalmente una delle eccellenze del Made in Italy tecnologico. 

Immagine di un incidente motociclistico

(Il montaggio della scatola nera sulle moto potrebbe far risparmiare il 55% sulle polizze)

Di fronte ad una situazione da allarme rosso, Ancma ha provveduto ad elaborare una serie di proposte tese a dare una soluzione a quella che è una vera e propria anomalia, chiedendo ad esempio al governo Renzi di scorporare le Rc moto da quelle auto, tema che però necessita di tempi lunghi per una risoluzione normativa adeguata. Ora, l'associazione rilancia la sua battaglia con una nuova proposta, quella di montare la scatola nera su ogni tipo di moto, in modo da spazzare via dal tavolo di discussione il tema delle frodi assicurative, addotto come principale motivo del caro polizze in Italia. Ancma, che ha già raggiunto un accordo in proposito con Siemens-Continental, chiede l'applicazione del dispositivo anche al fine di poter disporre in tempo reale di maggiori informazioni sugli incidenti.

Secondo Corrado Capelli, presidente dell'associazione, questo provvedimento potrebbe consentire di accumulare risparmi sino al 50% e oltre. Considerato che le tariffe Rc moto sono mediamente più alte del 46% rispetto alla media europea, si può comprendere come l'adozione della scatola nera potrebbe risultare decisiva per una riduzione delle stesse. Inoltre toglierebbe ogni alibi alle compagnie assicurative, andando a verificare se effettivamente alla base del caro Rc moto ci siano le truffe perpetrate dai motociclisti furbetti o una volontà di eccessivo guadagno da parte delle imprese. Una proposta che potrebbe non solo spazzare il campo da ogni equivoco, ma anche aiutare l'esecutivo a predisporre una riforma delle Rc auto e moto in grado di tutelare finalmente i consumatori, ormai strangolati da tariffe doppie rispetto alla media europea e costretti a pagare cifre mostruose in base al principio che a pagare la scorrettezza di pochi siano i tanti utenti virtuosi che magari non sono mai stati coinvolti in incidenti. Anche questa una anomalia tutta italiana.

Articolo letto 1.161 volte

Dott. Dario Marchetti