Le polizze vita per coppie di fatto

Le polizze vita per coppie di fatto rappresentano la risposta del settore assicurativo alle complesse esigenze di una utenza estremamente particolare, che nel nostro Paese continua a non avere diritti, nonostante si parli ormai da anni della necessità di regolamentare la tematica.

Il mutamento in atto nella società italiana ha spinto il settore delle assicurazioni a dare vita nel corso degli anni ad un ampio ventaglio di prodotti volti a tutelare i cittadini in tutte le loro esigenze patrimoniali. C'è però un particolare settore che stenta a decollare a causa della particolare situazione in cui hanno versato lungo i diretti interessati, quello rappresentato dalle coppie di fatto.
Per lungo tempo le persone conviventi senza essere regolarmente sposate non hanno avuto alcun diritto, come quello all'assegno di mantenimento in caso di separazione e in termini di eredità, scontrandosi poi con le complicazioni derivanti dall'impossibilità di accedere alla cartella clinica del partner nel malaugurato caso di un suo ricovero e di godere della reversibilità della pensione del compagno scomparso.

Aumentano le forme di convivenza nel nostro Paese

Si tratta di un problema non da poco, se si pensa che in Italia le forme di convivenza diverse dal matrimonio tradizionale, sono in continuo aumento: è stata l'Istat a precisare come siano ormai quattro su dieci i bambini che nascono fuori dal recinto matrimoniale, ricordando al contempo come negli ultimi dieci anni le libere unioni siano più che triplicate. Dalle 500mila del 2007 sono infatti arrivate a circa un milione nel 2011, un dato in netta controtendenza rispetto ad un calo dei matrimoni che nello stesso periodo ha toccato il 5% annuo.

Iniziano ad arrivare sul mercato assicurativo le polizze per coppie di fatto

(Iniziano ad arrivare sul mercato assicurativo le polizze per coppie di fatto)

Rapporti che non sono oggetto di regolamentazione, a differenza delle unioni civili di cui si è occupato il recente provvedimento legge formulato da Monica Cirinnà e che ha provocato molte polemiche.

Le proposte di Axa

Dati che hanno spinto il settore assicurativo a muoversi per andare incontro alle esigenze di questo segmento sempre più rilevante della società. Tra le compagnie assicurative che stanno cominciando a proporre prodotti ad hoc va segnalata in particolare Axa Assicurazioni, con due proposte: la prima è rappresentata da una vera e propria assicurazione sulla vita tale da garantire al partner la sua inclusione nell'asse ereditario evitando in possibili contenziosi legali coi parenti del partner defunto, mentre la seconda assume l'aspetto di un fondo pensione che peraltro gode della deducibilità fiscale sino a 5164 euro annui. In entrambi i casi la spesa va ad attestarsi mediamente sui 500 euro all'anno.

Viceversa di Zurich Connect

Anche Zurich Connect, la compagnia diretta del gruppo svizzero ha deciso di ideare un prodotto in grado di anticipare le soluzioni che sono ormai destinate ad entrare prima o poi nell'ordinamento italiano. La polizza in questione si chiama Viceversa e già dal nome fa intuire la portata della garanzia assicurativa. La polizza ha un unico contraente, ma due assicurati e quindi potenziali beneficiari, proprio i soggetti che formano la coppia convivente, con una polizza vita che rende possibile beneficiare delle regole fiscali e di successione previste per i contratti in questione, ovvero l'impignorabilità del capitale per caso morte. Va poi aggiunto il fatto che non esiste tassazione e la limitatezza delle regole a rendere questo prodotto estremamente appetibile. Il capitale minimo assicurato per il caso morte è di 100.000 euro, mentre l'età degli assicurati deve essere compresa tra i 18 e i 60 anni, con una differenza massima nell'età della coppia attestata a 20 anni e una durata del contratto dai 5 ai 30 anni (con conseguente età massima che va a scadenza al compimento dei 65 anni).

Articolo letto 2.406 volte

Dott. Dario Marchetti