Assicurazione vita, Irperf e Imu: perché varia il costo della polizza vita?

Assicurazione vita, Irperf e Imu: la variazione dei costi della polizza vita, la detrazione fiscale, i criteri di valutazione degli sgravi, dell'Irpef e Imu.

Sembra strano ma con le nuove disposizioni che toccano i valori dell'Irperf e la nuova tassa Imu anche il costo del premio di un'assicurazione vita è variato. Perché? Quali sono gli effetti del "nuovo governo" e che cosa è necessario sapere se si è un soggetto lavoratore che ha sottoscritto un'assicurazione vita in caso morte o una polizza vita in caso vita per non lasciarsi fregare dalle compagnie assicurative e per non perdere le quote versate?

PRIMA DI INIZIARE: FACCIAMO IL PUNTO

Il Governo presieduto dal Premier Enrico Letta ha stabilito dei criteri e paramenti di pagamento per la nuova pare IMU, grazie alla nascita del maxi emendamento presentato con la tanto chiacchierata Legge di Stabilità. E' pur vero che vi è stata l'abolizione della seconda rata IMU, nonostante una quota di conguaglio da versare nel gennaio 2014, che comunque non riguarda tutti ma solo i cittadini residenti in comuni in cui il Consiglio Comunale ha presentato un bilancio preventivo con l'introito Imu e relativa aliquota massima, ma la situazione non è certo cambiata dalla visione di progressivo aumento delle tasse sul territorio italiano, toccando anche i settori che ne dovrebbero rimanere esclusi.

L'assicurazione vita: DETRAZIONE e COPERTURA RISCHI

E' un circolo continuo. Il problema maggiore si presenta nella ridotta copertura finanziaria dovuta all'abolizione della seconda rata Imu, che avrebbe portato nelle casse del Governo tantissimi denari. La seconda rata Imu proviene dalla tassazione sui redditi, ovvero il meglio conosciuto IRPEF, il quale riguarda direttamente l'assicurazione vita e la sua corrispettiva detrazione fiscale del 19% da inserire nella dichiarazione dei redditi.

La minore copertura finanziaria comporta inevitabilmente la riduzione della detrazione fiscale sulla quota premio versata da un soggetto lavoratore per la sua assicurazione vita, danno non solo sul mancato sgravio fiscale ma anche fattore che implica un aumento della stessa polizza vita. Inoltre, vi è anche da considerare che la copertura ridotta per la mancata corresponsione della seconda rata Imu, non sarà più ottenuta con un'operazione di aumento dell'aliquota Irpef, ma in base all'art.12 dello stesso decreto Imu, la detrazione fiscale sull'assicurazione vita contro gli infortuni e la non autosufficienza è dimezzata.

L'assicurazione vita e DECRETO IMU:

Da quanto detto precedentemente si comprende come la riduzione dell'assicurazione vita sia dovuta al contenuto dell'articolo 12 dell'attuale decreto Imu, il quale prevede che il tetto massimo sul quale calcolare il 19% di detrazione Irpef è ridotto dall'attuale importo di 1.291 euro ai 630 euro: non vi sono altre parole da dire per constatare la forte riduzione dello sgravio fiscale sul premio, che tra l'altro non è possibile bilanciare, come molto hanno cercato di far credere, con la sottoscrizione di un'assicurazione vita on-line, in quanto chi ha già stipulato una polizza di tale tipo non può certo permettersi di modificare, cambiare, stipulare altri contratti assicurativi.

Inoltre, è di poco tempo fa, un'altra disposizione in cui dal gennaio 2014, la detrazione fiscale arriverà alla concessione di un tetto massimo di 230 euro: ci siamo, dunque. Ciò significa che l'attuale assicurazione vita avrà uno sgravo fiscale di 120 euro iniziali fino ad arrivare alle sole 44 euro circa, contro le 245 circa dovute fino al 2013.Si consideri comunque che la sottoscrizione di un'assicurazione vita mantiene gli obiettivi e i fini per cui si stipula la polizza, ovvero la copertura sinistro, decesso o invalidità.

L'assicurazione vita: TABELLA DETRAZIONE FISCALE

Per comprendere meglio e ricapitolare, osserva anche la tabella riassuntiva seguente, che mette in evidenza la detrazione fiscale per la sottoscrizione di una polizza vita nel 2014 e quella prevista per gli anni successivi:

TETTO MASSIMO DETRAZIONE FISCALE NEL 2014 IMPORTO DETRAZIONE FISCALE IMPORTO DETRAZIONE FISCALE DOPO IL 2014
230 EURO 120 EURO 44 EURO

Polizze vita, riduzione della detrazione fiscale: DA AFFARE DEL SECOLO ALLA FINE?

Vi è proprio da ricordare che, circa 20 anni fa, sottoscrivere un'assicurazione vita era considerato l'affare del secolo, in quanto era possibile detrarre la quota complessiva del premio. Oggigiorno la situazione è totalmente cambiata e ciò potrebbe anche comportare una diversa realizzazione della polizza vita da parte dei consumatori che, non ritenendola più vantaggiosa per copertura e costo, potrebbero pensare di investire i propri risparmi in altre soluzioni.

Si consideri, inoltre, anche il fatto che una polizza vita prevede un versamento variabile e volontario per tutta la durata del servizio lavorativo e non liquidabile prima della fine dello stesso, se non, in alcuni casi, tramite penali che ridurrebbero di molto la quota dovuta. Questa è una risorsa per il nuovo governo che vede i risparmiatori costretti a non recedere dal proprio contratto, nonostante la riduzione della detrazione Irperf particolarmente incisiva.

E' anche vero, d'altro canto, che l'utente che sceglie di sottoscrivere un'assicurazione vita in caso decesso lo fa per avere una copertura finanziaria in caso di verifica di tale situazione con l'obiettivo di proteggere i propri cari dalle difficoltà economiche (si pensi per esempio a un mutuo in corso o a soggetti a carico che non avrebbero la possibilità di corrispondere la cifra dovuta all'ente di credito) per cui la riduzione della detrazione fiscale incide sicuramente sul costo del premio della polizza vita, ovvero per il totale che verrebbe detratto in fase di dichiarazione dei redditi, ma il suo fine è comunque conservato.

Polizze vita, riduzione della detrazione fiscale: il VIDEO INFORMATIVO

Qui di seguito si propone un video informativo utile per comprendere i dettagli dell'assicurazione vita e i suoi possibili sgravi fiscali, considerando le forme di polizza vita sottoscritte negli anni addietro e quella che vengono sottoscritte al giorno d'oggi con coperture differenti e premi di costo variabile, nettamente inferiore alla stipula di una polizza vita di 20 anni fa:

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Dott.ssa Maria Francesca Massa