Cos'è l'assicurazione perdita lavoro e chi può servire

L'assicurazione perdita lavoro rappresenta una possibile soluzione ad una situazione che vede sempre più in pericolo la sicurezza derivante dalla detenzione di un'impiego e in grado di poter preservare i livelli reddituali di una famiglia anche una volta venuto meno lo stipendio.

La situazione economica continua ad essere estremamente complicata e il mancato rilancio dei consumi continua a riversare i suoi effetti sui mercati. In conseguenza di ciò anche gli indici occupazionali rischiano di non poter tenere, preoccupando non poco una grande massa di lavoratori che, anche per effetto dell'introduzione del Jobs Act, vedono messo a rischio il posto di lavoro. Al riguardo andrebbe infatti ricordato come molti economisti abbiano salutato la riforma del lavoro varata dal governo Renzi come la pratica fine del posto fisso in Italia, un giudizio che andrà naturalmente verificato nei prossimi anni, ma che se fosse vero aprirebbe la porta ad una forte instabilità sul mercato occupazionale.


La risposta può essere una polizza



Alla luce della nuova situazione creatasi, anche il mercato del credito ha varato nuove regole tese a ridurre i rischi di possibili insolvenze da parte dei clienti che stipulano mutui o finanziamenti di altro genere, facendo diventare sempre più frequente la richiesta di serie garanzie a tutela del reddito.

La fine del posto fisso crea non pochi problemi per i lavoratori

(La fine del posto fisso crea non pochi problemi per i lavoratori)

Ma non è stato solo il mondo bancario a tenere conto del nuovo regime del mercato occupazionale, in quanto anche le assicurazioni hanno compreso come si stessero per aprire nuove occasioni per varare coperture in grado di garantire in qualche modo chi teme la perdita del proprio posto di lavoro e voglia approntare un paracadute in tal senso. La soluzione è stata trovata in specifiche forme assicurative in grado di garantire l'utente per un determinato e stabilito periodo di tempo nel caso in cui perda il proprio posto di lavoro.


Cos'è l'assicurazione perdita lavoro



La forma assicurativa più stringente in tal senso è l'assicurazione perdita lavoro, una formula che si assume il compito e l'obiettivo di garantire all'assicurato, a seguito di un imprevisto lavorativo, quella sicurezza economica tale da consentirgli di porsi alla ricerca di nuove opportunità lavorative senza subire il peso derivante dall'improvviso venir meno del reddito percepito sino al momento dell'evento. Proprio per questo potremmo definire l'assicurazione perdita lavoro alla stregua di una vera e propria assicurazione dell'impiego.


Chi può richiedere l'assicurazione perdita lavoro e cosa copre?



La garanzia prevista dall'assicurazione perdita lavoro può essere applicata ai lavoratori dipendenti che prestino il loro operato all'interno del settore privato o pubblico. La copertura viene ad essere attivata a seguito della sottoscrizione del relativo contratto per il caso in cui essi perdano il loro impiego per una causa non dipendente dalla loro volontà, ovvero a causa di ristrutturazioni aziendali oppure crisi produttive tali da costringere l'impresa a tagliare la propria forza lavoro. Una possibilità molto più remota nel settore pubblico, ma che inizia a far preoccupare molto nel settore privato.

L'assicurazione perdita lavoro può essere un'ottima soluzione per garantire il reddito

(L'assicurazione perdita lavoro può essere un'ottima soluzione per garantire il reddito)

Sono quindi tagliati fuori dalla potenziale platea dei beneficiari tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato i quali siano stati licenziati per giusta causa, quelli che abbiano presentato spontaneamente la lettera di dimissioni oppure abbiano risolto in maniera consensuale il rapporto di collaborazione percependo un incentivo, la cosiddetta buona uscita, per trovarsi un altro posto.


In caso di sinistro cosa succede?



La copertura garantisce, nel caso venga a verificarsi la perdita di impiego, la liquidazione mensile di una somma che è stata determinata in precedenza sulla base delle indicazioni del contratto di finanziamento. Mentre alcuni contratti di questo tipo pongono un massimale oltre il quale non si può andare, ad esempio 300mila euro totali, altri specificano una percentuale massima della liquidazione mensile, ad esempio il 65% dello stipendio precedentemente riscosso. Poiché sono molte le compagnie assicurative che possono offrire soluzioni in tal senso, si consiglia di interpellare tutte quelle che le prevedono, in modo da capire quale possa essere non solo la più conveniente, ma anche la più adatta al proprio caso specifico. 

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Dott. Dario Marchetti