Rca: le proposte del movimento 5 stelle
Il Movimento 5 Stelle scende in campo per promuovere una polizza per la Responsabilità civile più equa per tutti, potremmo dire anche più giusta visto il caro tariffe è divenuto ormai difficilmente spiegabile.
Il Movimento così si muove su più fronti: sensibilizzando le piazze, raccogliendo firme per una petizione e depositando in Senato un progetto di legge che prevede una modifica sostanziale della disciplina riguardante l' Rc auto esistente. L' entusiasmo e le motivazioni del progetto sono racchiuse nelle parole di Carlo Puglia, senatore del Movimento 5 stelle "Il Settore delle Rc Auto è una giungla, dove a farla da padrone sono le agenzie assicurative e a pagarne le spese, invece, è sempre il cittadino virtuoso. Ora è arrivato il momento di mettere ordine a questa giungla fatta di tariffe impazzite e di conflitti di interessi tra le assicurazioni e gli enti che dovrebbero controllarle. La proposta di legge che il Movimento 5 Stelle ha depositato in Senato mette in campo una novità assoluta destinata a scardinare totalmente l'attuale cartello assicurativo, fatto non di un vero regime concorrenziale ma di assicurazioni che si accordano per mantenere le tariffe sempre più alte. Con la nostra proposta, invece, vogliamo istituire una società assicurativa pubblica che applichi tariffe agevolate ai cittadini e premi gli automobilisti virtuosi. In questo modo le assicurazioni private saranno costrette a confrontarsi finalmente con un mercato davvero concorrenziale e ad abbassare le proprie tariffe. Lo Stato, grazie a noi, si mette davvero al fianco del cittadino contro lo strapotere della finanza!".
(Volantino diffuso dal Movimento 5 Stelle)
Il Senatore invita tutti i cittadini a visitare il sito www.rcautoequa.it, il sito che ha l' unico scopo di presentare la valida proposta del movimento. Sul sito oltre all' interessante materiale informativo è presente il testo della petizione con la quale i cittadini italiani chiedono al Governo:
di assumere i provvedimenti necessari affinché vengano eliminate tutte le discriminazioni tariffarie in tema RC auto messe in atto dalle Compagnie Assicurative ai loro danni. A tal riguardo si rileva che automobilisti virtuosi, non avendo fatto incidenti, si vedono aumentare comunque le tariffe dei premi. Inoltre in merito al discorso relativo alle truffe, come espressamente indicato dall'AGCM nella IC42, i costi delle stesse vengono scaricati dalle compagnie sui loro clienti, creando un perverso meccanismo attraverso il quale a pagare tali costi, sono coloro che le truffe non le commettono. Il Governo, il Parlamento e gli Organi di Controllo devono legiferare al fine di obbligare le compagnie a rendere una volta per tutte chiari e trasparenti i criteri di determinazione tariffaria in tema di RcAuto di modo che dovranno dare dimostrazione certa dei motivi di tali squilibri tariffari o, in mancanza, azzerare tali differenziazioni. Chiedono, inoltre, di prevedere efficaci misure per aumentare la trasparenza sui prezzi praticati dalle imprese di assicurazione, cercando, da un lato, di allineare le rilevazioni in materia dell'ANIA, dell'ISTAT e dell'IVASS (che spesso forniscono ai consumatori dati disomogenei, non permettendo un reale confronto sull'andamento delle tariffe) e, dall'altro, di potenziare gli strumenti di confronto tariffario e gli obblighi di trasparenza da parte delle imprese, il tutto al fine di assicurare l'omogenea e oggettiva definizione dei criteri di trattamento dei dati medesimi. Infine chiedono di prevedere misure volte a ridurre la tariffa dei premi agli automobilisti più virtuosi.
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