Le conseguenze del fermo amministrativo sull'assicurazione auto

Le conseguenze del fermo amministrativo sull'assicurazione auto sono di vario genere e possono riverberarsi in maniera molto pesante anche sul fronte assicurativo, soprattutto nel caso di un sinistro avvenuto alla guida del veicolo oggetto del provvedimento nel periodo di stop.

Il fermo amministrativo è un provvedimento il quale può comportare alcune serie limitazioni all'uso degli autoveicoli che ne siano oggetto, che non vanno assolutamente sottovalutate.

Solitamente esso viene emanato nel caso di crediti che non siano stati onorati nei confronti di strutture statali, come il mancato pagamento di multe, tasse o bollo. Può essere gestito da enti di riscossione, come ad esempio Equitalia, viene emanato solo nel caso il mancato pagamento riguardi cifre superiori ai cinquanta euro e in determinati casi può addirittura sfociare nella vendita forzosa da parte dello Stato, proprio al fine di saldare il debito contratto. Una volta che sia stato sottoposto al fermo amministrativo, il mezzo si ritrova ad essere oggetto di una serie di limitazioni tali da comportare ricadute non di poco conto anche sul versante assicurativo, in particolare il divieto di circolare sulle strade e di essere esportato all'estero, demolito o radiato dal PRA.

Il veicolo può comunque essere venduto in una data successiva all'iscrizione del provvedimento, senza però che vengano a decadere le limitazioni, almeno sino alla definitiva estinzione del debito.

Il fermo amministrativo comporta conseguenze di larga portata

(Il fermo amministrativo comporta conseguenze di larga portata)

Andrebbe peraltro ricordato come decidere di circolare con l'auto o la moto che siano state sottoposte al fermo amministrativo può portare ad incorrere in ulteriori sanzioni, in particolare sotto forma di multe che partono da 714 Euro e possono arrivare a 2.859, sfociando inoltre nella confisca del mezzo. Nel caso in cui l'inadempienza dovesse essere reiterata, l'ente di riscossione può procedere senza indugio alla vendita definitiva. Circostanze che dovrebbero senz'altro sconsigliare dall'uso dell'autoveicolo o della moto oggetto del provvedimento.

Occorre inoltre ricordare che nel caso si incorra in un incidente nella fase il cui il mezzo è sottoposto a fermo amministrativo, possono sorgere seri problemi relativi all'assicurazione, in quanto la società con cui si è provveduto a stilare la Rc auto si ritrova praticamente sciolta da ogni obbligo. Questo deriva dal fatto che se la copertura di un mezzo che sia sotto provvedimento di fermo non è vietato dalla legge, lo è invece in maniera espressa la sua circolazione.

In ragione di questa limitazione, il verificarsi di un sinistro va quindi a violare un divieto e le società assicurative, proprio al fine di tutelarsi nella maniera più netta possibile da questa eventualità, provvedono all'inserimento preventivo nei contratti sottoscritti dagli utenti di apposite clausole con le quali viene esclusa la loro responsabilità in questi frangenti. In pratica, ove la vettura venisse rubata la compagnia pagherebbe quanto previsto dal contratto, mentre non è tenuta a farlo nel caso che venisse violato il divieto di circolazione che è il corollario al fermo amministrativo. Una circostanza da tenere bene a mente ove il proprio automezzo sia sottoposto ad un provvedimento di questo genere, per non esporsi a un pericolo che va molto oltre il semplice stop imposto dalle autorità.

Articolo letto 46.516 volte

Dott. Dario Marchetti