Assicurazione contro animali selvatici: le cose che bisogna sapere

L'assicurazione contro animali selvatici può senz'altro rivelarsi un'ottima soluzione per tutte quelle persone che per motivi vari siano costretta a praticare strade di campagna e montagna e non vogliano farsi cogliere impreparate nell'eventualità di una collisione da essi provocata.

Tutti coloro che vivono in zone di campagna oppure montagna, o siano obbligati magari per lavoro a percorrerne spesso le strade, conoscono benissimo i rischi che possono concretizzarsi a causa dell'improvviso passaggio animali selvatici mentre si è alla guida del proprio veicolo. Un danno che si amplifica in maniera particolare durante le ore notturne, quando la scarsa visibilità rende molto complicato poter evitare collisioni. Eventi di questo tipo sono causa di possibili danni all'animale, alla vettura e allo stesso conducente e proprio questo rischio consiglierebbe di correre ai ripari provvedendo alla stipula di un'assicurazione contro  i danni da animali selvatici.


L'assicurazione contro i danni da animali selvatici


L'assicurazione contro i danni da animali selvatici non è obbligatoria, anche se generalmente viene inserita all'interno del pacchetto Assicurazione contro le calamità naturali, insieme alla garanzia per il caso di incendio. Grazie ad essa il sottoscrittore viene ad essere risarcito ove venga a verificarsi il caso di una collisione involontaria contro un animale selvatico, categoria in cui possono rientrare cervo, cinghiale volpe, istrice, lupo ed altri.

L'assicurazione contro i danni da animali selvatici può essere un'ottima soluzione

(L'assicurazione contro i danni da animali selvatici può essere un'ottima soluzione) 

Naturalmente la compagnia assicurativa è tenuta a coprire il danno riportato solo ove il sinistro sia stato verbalizzato dalle forze dell'ordine: proprio per questo motivo sarebbe il caso di non rimuovere dal veicolo le tracce dello scontro prima che sia stata effettuata la perizia disposta dalle autorità e di quella del perito incaricato dalla compagnia assicurativa.


Attenzione alle sanzioni


In casi di questo genere, è comunque doveroso accertarsi dello stato di salute dell'animale coinvolto e, nel caso avesse riportato ferite serie chiedere l'immediato intervento di un organo di polizia stradale e degli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato e alla Polizia Provinciale. Va infatti precisato come anche il nostro Paese si sia dotato di una legge rivolta alla tutela degli animali oltre che degli automobilisti. Il Parlamento ha infatti approvato, alla fine dello scorso anno un provvedimento che è andato a rafforzare la normativa già esistente relativa all'obbligo di soccorrere gli animali che rimangano vittime di incidenti.

La nuova norma, che ha modificato il codice della strada, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.289, e ha provveduto a stabilire una serie di principi inerenti al necessario rispetto verso gli animali e le persone, in modo da preservarne anche la sicurezza. Se infatti in precedenza la legge precedente prevedeva l'obbligo di fermarsi ma non quello di prestare soccorso all'animale ferito, ora, nel caso di sinistro con un animale, è obbligatorio il suo soccorso e trasporto negli ambulatori veterinari idonei a prestare le cure adeguate. Ove ciò non fosse possibile o si riveli particolarmente difficile, come può accadere ad esempio nel caso di animali selvatici di grossa mole, sarà comunque obbligatorio richiedere l'aiuto delle Guardie Zoofile, attrezzate per svolgere questo tipo di attività di soccorso.


Le tipologie di danni risarciti


Va infine ricordato come nel caso di incidenti che siano la conseguenza di un comportamento inappropriato o imprudente da parte di animali selvatici, il fondo vittime della strada è tenuto a risarcire soltanto i danni riportati dal mezzo e non quelli causati alle persone. Ove poi il sinistro avvenga su una strada sulla quale non sia presente adeguata segnaletica, la richiesta di risarcimento può essere inoltrata all'ente che la gestisce o alla società che l'ha ottenuta in concessione. Se si vuole avere comunque una copertura verso questo tipo di rischi, si può senz'altro provvedere all'adozione di una polizza kasko quando si stipula l'assicurazione auto, la quale copre anche questo tipo di danni.

Articolo letto 26.231 volte

Dott. Dario Marchetti