La riduzione della detrazione Irpef del 19% sull'assicurazione vita: CHI SI SALVA E CHI NO?
Per tutto il 2013 era ancora possibile sottoscrivere la propria assicurazione vita e tutelare la propria famiglia dalle difficoltà economiche in caso di decesso, soprattutto in caso di immobile gravato da mutuo, potendo detrarre il 19% del costo del premio sulla dichiarazione del reddito. La successiva normativa aveva ridotto drasticamente questa tipologia di detrazione della polizza vita, prevedendo un tetto massimo di circa 630 euro, corrispondente a circa il 50% dell'importo a cui si aveva diritto.
Pare però che, con gli avvenimenti di questi mesi - DICEMBRE 2013 -, le detrazioni fiscali previste dal D.L. 102/2013, decreto in fase di conversione, possano essere totalmente revisionate e riportate alla primaria possibilità di richiesta di detrazione al 19%, considerando anche il fatto che la sottoscrizione di questa tipologia di polizza si è altamente diffusa sul territorio italiano, visto l'aumento della stipula di finanziamenti e della sottoscrizione di mutui con la durata del piano di ammortamento sempre più lunga.
CHE COSA DICE NEL DETTAGLIO IL DECRETO LEGGE 102/13: in breve....
E' l'articolo 12 del D.L. n. 102/13 a disporre che a partire dal 2013 la detrazione del premio versato per l'assicurazione vita con copertura decesso e invalidità sia ridotta dai 1.291,14 euro a 630 euro per il periodo d'imposta al 31/12/2013, estendendo lo stesso criterio sulle assicurazioni vita e infortuni sottoscritti o non rinnovati entro il 31/12/2000, applicandovi un effetto retroattivo.
Le polizze vita che subiscono la riduzione della detrazione Irpef: QUALI SONO?
Il D.L. n. 102/13 prevede la riduzione della detrazione fiscale del 19% sul costo del premio versato sulle seguenti tipologie di polizza vita:
- copertura in caso di decesso con beneficio totale del premio;
- copertura in caso di invalidità permanente con beneficio di una parte del premio;
- invalidità permanente per infortuni e malattie;
- copertura per mancata autosufficienza;
- polizze vita stipulate entro il 31/12/2000.
ASSICURAZIONI VITA E DETRAZIONI: CHI SI SALVA?
Un altro dettaglio è da sottolineare. La sola polizza ad avere subito i tagli sulle detrazioni Irpef è la tipologia di assicurazione a copertura decesso, invalidità permanente e casi di auto insufficienza, mentre restano escluse dall'applicazione del Nuovo Decreto, le polizze del Fondo Pensioni e i contributi di assistenza sanitaria integrativa, ancora detraibili nella Dichiarazione 730 per un tetto massimo di 3.615,20 euro.
Per comprendere meglio e ricapitolare le tipologie di polizza vita che subiscono l'effetto della riduzione della detrazione fiscale e quelle che ne rimangono escluse, si osservi anche la tabella seguente in cui riassumono la copertura rischi decesso, invalidità permanete, casi di perdita dell'autosufficienza, invalidità permanente per infortuni dovuti a malattia e il rispettivo beneficio del premio che la compagnia assicurativa deve erogare:
ASSICURAZIONE VITA CHE SUBISCE LA RIDUZIONE DELLA DETRAZIONE IRPEF | ASSICURAZIONE A VITA CHE FRUISCE ANCORA DELLA DETRAZIONE IRPEF AL 19% |
---|---|
DECESSO CON BENEFICIO DEL PREMIO TOTALE | POLIZZE DEL FONDO PENSIONI |
CASO DI INVALIDITA' PERMANENTE CON BENEFICIO DI META' DEL PREMIO | CONTRIBUTI DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA |
CASI DI PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA | POLIZZE VITA STIPULATE PRIMA DEL 31/12/2000 |
INVALIDITA' PER MALATTIA E INFORTUNIO | TETTO MASSIMO DI 3.615,20 EURO |
POLIZZE VITA STIPULATE ENTRO IL 31/12/2000 |
Riduzione delle detrazioni Irpef sulla Polizza Vita: IL VALORE RETROATTIVO
E' importante sapere che il D.L. 102/2013, nell'ambito della riduzione delle detrazioni fiscali sul costo del premio dell'assicurazione vita ha una valenza retroattiva, per cui tale modalità è applicata anche sulle polizze vita sottoscritte entro il 31/12/2000. Ciò significa che il soggetto che ha sottoscritto un'assicurazione vita prima del 31/12/2000 avrà la necessità di ripensare al proprio investimento, che senza la possibilità di detrazione fiscale del 19% non permetterà più di accumulare un capitale importante, ma di costituire solo una spesa onerosa per il bilancio famigliare.
In base a una stima generale, le tipologie di polizza vita stipulate negli anni in discussione, solitamente il premio assicurativo aveva un costo dalle 100 alle 210 mensili, che prevedevano un piano della durata anche ventennale, una soluzione di polizza vita piuttosto costosa, in quanto la compagnia assicurativa trattiene una parte dei premi, applicandovi un caricamento dal 10 al 20% del capitale. Perdita che solo grazie alla precedente possibilità di detrazione della polizza era possibile recuperare.
Se la detrazione Irpef per questa forma di polizza dovesse continuare a scendere, la sola soluzione e interrompere la polizza vita sottoscritta prima del 31/12/2000 e scegliere una soluzione meno costosa nel premio e con una durata differente. Oggigiorno le varie compagnie assicurative offrono differenti tipologie di polizza vita, con piano annuale o quinquennale ma anche decennale, in base alle proprie esigenze, al proprio lavoro, alla propria necessità di copertura dai rischi decesso o invalidità permanente.
PER RICAPITOLARE: COSA e QUANTO è possibile detrarre in base al D.L 102/2013?
La modifica del D.L. 102/2013 sulle detrazioni della polizza vita prevede di lasciare inalterata la percentuale del 19% con capitale massimo detraibile di 630 euro per l'anno 2013. Per quanto riguarda il 2014, il capitale che avrà accesso alle detrazioni sarà ridotto a 530 euro, ma pur sempre superiore della proposta precedente di 230 euro. Per comprendere meglio e ricapitolare osserva anche la tabella seguente in cui si riassume in breve la nuova normativa, la somma del costo del premio della polizza vita ancora detraibile e il tetto massimo valido per il 2013 e il 2014:
MODALITA' DETRAZIONE IRPEF | ASSICURAZIONE VITA E DETRAZIONE 2013 | ASSICURAZIONE VITA E DETRAZIONE 2014 |
---|---|---|
PERCENTUALE DETRAZIONE | 19% | 19% |
CAPITALE MASSIMO DETRAIBILE | 630 EURO | 530 EURO |
Quando non si paga la Polizza Vita SI DIVENTA...Uno STRANO cortometraggio!
"Sono della sua assicurazione sulla vita, la 4ever [...] la compagnia sostiene che lei non ha pagato e la compagnia non sbaglia mai. E' la sua forma questa posta sotto il contratto? Clausola risolutrice n. 47, in caso di mancato pagamento della polizza annuale.... [...] alla compagnia non importa se lo portiamo vivo o morto! Tanto per ridere un pò, si propone qui di seguito un breve cortometraggio, scritto da Andrea Di Bartolo e diretto dal regista astigiano Fabio Poletto, in cui il protagonista, un impiegato di provincia che ha sottoscritto una polizza a vita, vive una vita tranquilla e monotona fino al momento in cui è accusato di non aver pagato la sua polizza vita annuale....
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